Catania, da oggi anche il quartiere di Cibali ha la sua fermata metro operativa

Come annunciato nei giorni scorsi, è giunto il momento tanto atteso dagli abitanti e fruitori di un popoloso quartiere della città di Catania: Cibali.

Oggi, 27 luglio 2021, apre la nuova fermata della metropolitana sita in via Galermo, in corrispondenza della fermata di superficie della Ferrovia Circumetnea, con due ulteriori accessi/uscite anche in via Bergamo, dove sono presenti pure gli ascensori. L’apertura al pubblico esercizio alle ore 12:00, dopo la cerimonia di inaugurazione in presenza di autorità cittadine e non solo: a tagliare il nastro sarà il sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, accompagnato dai vertici della Fce e dal sindaco di Catania.

Era il 31 marzo 2017 quando aprì la tratta Borgo-Nesima, 3,1 km lungo i quali sorge la fermata “Cibali” che, all’iniziale ritardo dovuto a problemi di natura idrogeologica, ha dovuto sommare i successivi e più sostanziali rallentamenti causati dalla crisi dell’impresa affidataria (cambiata in corso d’opera) e, infine, pure dalla pandemia con le relative complicazioni in termini di approntamenti in ambito di salute e sicurezza sul lavoro.

L’attesa è finita, nei treni e nelle mappe della metropolitana di Catania può finalmente essere rimossa l’etichetta “prossima apertura – opening soon” che da più di quattro anni figurava accanto al nome di “Cibali”. Nome che evoca anche ai non catanesi il famoso stadio polisportivo che per decenni ha portato il nome del quartiere, poi intitolato ad Angelo Massimino, che da questa stagione sarà finalmente servito appieno dalla metropolitana, con la fermata di Cibali, appunto, e anche con la già aperta fermata “Milo” di via Bronte, a seconda del settore dello stadio di interesse.

Da oggi, la linea metropolitana di Catania Nesima-Stesicoro, lunga 7 km, a doppio binario e interamente sotterranea, conta su dieci fermate: partendo da nord-ovest sono Nesima, San Nullo, Cibali, Milo, Borgo, Giuffrida, Italia, Galatea, Giovanni XXIII e Stesicoro, in pieno centro.
Resta purtroppo chiusa la diramazione Galatea-Porto, 1,8 km in superficie e a binario unico, e con essa la fermata presso lo scalo portuale.

Cibali, così, si eleva tra i quartieri privilegiati di Catania a essere serviti dalla metropolitana.
L’attenzione adesso si sposta, da un lato, sul completamento della tratta Nesima-Monte Po, previsto per il 2022, con le nuove stazioni in via di completamento di Fontana (nuovo Ospedale Garibaldi) e Monte Po e, dall’altro lato, sulla prossima ripresa dei lavori della tratta Palestro-Stesicoro, il cui scavo del tunnel è fermo (ripartenza prevista in autunno) in attesa della messa in sicurezza della palazzina parzialmente crollata in via Castromarino e a seguito del quale potrà partire anche il completamento del resto della linea sino all’aeroporto: scalo che, da programma, sarà raggiungibile in metro dal 2026, mentre da marzo scorso è raggiungibile anche attraverso il passante ferroviario.

La “cura del ferro” per Catania, pur se a volte a rilento, va avanti.


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