Fontanarossa inoperativo, treni gratuiti e corriere speciali dalla Sicilia occidentale

Nella scorsa notte, tra domenica 16 e lunedì 17 luglio, il principale terminal dell’aerostazione di Catania, l’A, è stato interessato da un incendio originatosi al livello arrivi, lato città, che ha comportato la totale chiusura dello scalo etneo, il principale della Sicilia, sino a mercoledì 19. Nel tentativo di anticipare tale data, sono in atto studi e sopralluoghi per garantire una seppur parziale operatività, anche sfruttando il terminal C, non interessato dal rogo.

Nel frattempo, allo scopo di cercare di attenuare gli inevitabili disagi per i numerosissimi passeggeri che, in questo periodo di alta stagione turistica, sarebbero dovuto atterrare a Catania e invece si sono visti dirottati negli altri scali isolani (Comiso, Palermo e Trapani), sono stati istituiti alcuni treni speciali gratuiti dagli scali più distanti di Punta Raisi e Birgi.

A stabilirlo, insieme alle aziende di trasporto, il direttore generale di Gesap (aeroporto di Palermo) Natale Chieppa, il direttore generale dell’aeroporto di Trapani Michele Bufo e la Regione Siciliana, con l’assessore alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Aricò, che hanno stretto alcuni accordi con Trenitalia e Ast con l’obiettivo di semplificare i collegamenti tra le città siciliane. 

In particolare, la Regione, in accordo con la Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha attivato un tavolo di coordinamento con Trenitalia, Ast e con le principali associazioni di categoria delle aziende di trasporto pubblico extraurbano.

«Cerchiamo di rispondere tempestivamente – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Aricò – alle esigenze dei cittadini e dei turisti, riducendo il disagio che in queste ore e nei prossimi giorni sono costretti ad affrontare».

In vista di possibili comportamenti anomali delle compagnie aeree, l’assessore Aricò ha allertato l’Osservatorio regionale per il trasporto aereo – recentemente costituito su iniziativa del presidente della Regione – con il compito di vigilare sulla regolarità delle iniziative dei vettori.

Trenitalia ha disposto alcune corse straordinarie veloci da Palermo centrale a Punta Raisi e viceversa. La Regione, inoltre, ha reso disponibili alcuni bus dell’Ast aggiuntivi, qualora si rendesse necessario. Ciò varrà per i voli dirottati da Catania a Palermo. Quelli che, invece, sono stati rischedulati (come sta facendo, ad esempio, la compagnia Ita Airways) – sia in partenza che in arrivo – non potranno godere di questo servizio e i passeggeri dovranno raggiungere Catania con mezzi propri. 

Intanto, nella giornata di oggi sono circa una sessantina i voli che, anziché atterrare a Catania, raggiungeranno lo scalo palermitano o quello trapanese. Per Birgi, ospitare voli dirottati da Catania significherà raddoppiare i movimenti giornalieri. 

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