FOTO | Parte il piano di manutenzione di Catania: primo cantiere attivo in piazza Falcone

Presentato la settimana scorsa a Palazzo degli Elefanti, ha preso oggi il via il piano da 31 milioni di euro per la ristrutturazione di Catania. Il primo cantiere è in un luogo simbolo: piazza Giovanni Falcone.


Dalle parole ai fatti, stavolta, nel giro di davvero pochi giorni. Come annunciato, il servizio Global service per le manutenzioni stradali ha preso il via oggi. Si è cominciato da piazza Giovanni Falcone (già piazza Cappellini), luogo che il noto architetto Mario Cucinella, artefice del progetto di riqualificazione del vicinissimo Corso Martiri della Libertà, ebbe modo di definire spazio pubblico di maggior pregio architettonico e qualitativo dell’area circostante. Il servizio di manutenzione radicale, che nel corso della conferenza stampa sul piano da 31 milioni di euro di sabato scorso il sindaco di Catania Enzo Bianco ha definito “una grande vittoria” per la città, con una spesa di due milioni e 800.000 euro all’anno consentirà di sistemare oltre centoventimila metri quadrati di manto stradale, oltre millecinquecento metri quadrati di marciapiede e quasi tremila di piazze. Ma permetterà anche la manutenzione di 2.000 caditoie e dei canali cittadini e, con l’occasioe, ne consentirà una mappatura definitiva.

«Con l’apertura di questo cantiere in piazza Giovanni Falcone – ha detto l’assessore alle Manutenzioni Salvo Di Salvo – vogliamo dare un segnale forte alla città. Questa è un’area che era stata recuperata ed è stata nuovamente vandalizzata e ora, come più volte segnalato dai residenti e dalla stampa, necessita un consistente intervento di manutenzione. Ma va detto che in quest’area il degrado è stato generato da atti di vandalismo volontari e involontari. Qui posteggiatori abusivi facevano parcheggiare le auto che, muovendosi sul basolato lavico, hanno contribuito a rovinare la pavimentazione. Ma c’è stato anche chi ha divelto i dissuasori, i paletti in pietra lavica che non consentivano di parcheggiare le auto sul marciapiede o sulla pista ciclabile che attraversa questa piazza e non può essere utilizzata dai ciclisti proprio perché occupata dalle macchine».

«Recuperare la piazza – ha aggiunto Di Salvo – significa restituirla ai cittadini, ai residenti e agli operatori commerciali. E a tutti loro ci appelliamo perché diventino con noi i responsabili del patrimonio pubblico: chiediamo di impegnarsi e vigilare perché la piazza Falcone e tutti i luoghi di Catania che sottoporremo a manutenzione straordinaria, una volta riqualificati, non vengano più vandalizzati. Bisogna riflettere attentamente sul fatto che questo intervento su piazza Falcone costerà una cifra (150.000 euro) che l’Amministrazione avrebbe potuto risparmiare e destinare ad altri interventi, di carattere sociale, per esempio».

Il Global service, come annunciato dal sindaco Bianco, servirà anche a sistemare e realizzare, come chiesto da molte Municipalità, gli attraversamenti pedonali rialzati. A cominciare dalla circonvallazione dove un pedone, un ragazzo, è stato ucciso da un pirata della strada e dove un altro è rimasto gravemente ferito proprio pochi giorni fa.


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