Metropolitana, venerdì 31 marzo la tratta Borgo-Nesima apre i battenti al pubblico

Come recentemente annunciato dal Sindaco di Catania, Enzo Bianco, martedì 28 marzo verrà inaugurata la nuova tratta della metropolitana da Borgo a Nesima, alla presenza del “padrone di casa”, il Ministro Graziano Delrio. Sul sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dal quale dipende direttamente la Ferrovia Circumetnea, però, è possibile notare come, secondo l’ultima pianificazione temporale, l’ultimazione dei lavori fosse prevista ad aprile 2017.

Un lieve anticipo, dunque, rispetto al più recente cronoprogramma (ma in ritardo, come è evidente, sui tempi programmati illo tempore all’avvio dei cantieri).

Forse anche per queste ragioni il 28 marzo non sarà anche il giorno della messa in esercizio con conseguente apertura al pubblico: i cittadini catanesi (e dell’hinterland), ad ogni modo, dovranno pazientare solo pochi giorni in più: l’apertura al pubblico della tratta Nesima-Borgo avverrà venerdì 31 marzo. Questo nuovo segmento di metropolitana, di oltre 3 km, unito alla già operativa tratta Borgo-Stesicoro, permetterà di raggiungere il cuore di Catania in pochi minuti, partendo dalla periferia.

Per quanto concerne la diramazione Galatea-Porto non si hanno ancora certezze sulla sua rimessa in esercizio, mentre proseguono i lavori che interessano il tratto a binario unico a ridosso del mare, frequentemente danneggiato dalle mareggiate invernali. La stazione Porto, quindi, non sarà operativa contestualmente alla messa in esercizio dell’intera tratta Nesima-Stesicoro.

Ad ogni modo, giorno più, giorno meno, la tanto attesa svolta nel trasporto pubblico locale è davvero vicina.

Foto di copertina: tornelli presso la stazione metropolitana di San Nullo. Fonte: Ferrovia Circumetnea.

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4 Thoughts to “Metropolitana, venerdì 31 marzo la tratta Borgo-Nesima apre i battenti al pubblico”

  1. unarosablu

    Ma perché non prevedere una nuova linea della metropolitana che parta da Piazza Europa ed arrivi fino a Piazza Marconi (via Palermo)??? In modo che attraversi tutta la città in largo!!!

  2. basilea

    Per costruire la metropolitana P.STESICORO – NESIMA ,sono passati TRENTA ANNI !!!!! infatti il primo pezzo Porto – Borgo ,di fatto un percorso di scarsissimo interesse, sono passati TREDICI ANNI; per completare il pezzo successivo (Galatea – Stesicoro e Borgo – Nesima) altri DICIASSETTE ANNI. Totale fanno 30. TROPPI !!!!
    A Palermo in appena OTTO anni sono state costruite QUATTRO LINEE TRANVIARIE RAPIDE che corrono in SEDE PROPRIA su strada e non sotterrate, come una METROPOLITANA in superficie.
    Perche’ non costruire le tranvie rapide anche a Catania ?

    1. I tempi vanno considerati da quando le tratte sono state appaltate. Dire che ci sono voluti 30 anni per la Nesima-Stesicoro è fuorviante, perché 30 anni fa c’è stata la prima pietra per la costruzione del primo tratto che poi fu inaugurato nel 1999. La tratta Giovanni XXIII-Stesicoro, invece, è stata appaltata nella seconda metà degli anni 2000, ad esempio.
      Il paragone col tram, in ogni caso, è improprio per molte ragioni: tempi di realizzazione, capacità di trasporto, caratteristiche della struttura sono molto diverse. Il tram, per quanto in sede propria, non può essere mai “come una metropolitana” perché ha velocità commerciali inferiori, capacità minori, incroci e attraversamenti in sede mista, distanza tra le fermate inferiore, etc. Ciò non significa che non sia un buon mezzo di trasporto pubblico, ma è molto diverso. La metropolitana, in generale, è il mezzo di trasporto pubblico in assoluto più efficiente nelle grandi aree urbane. Tram e metropolitana sono servizi, in linea generale, che possono essere complementari ma difficilmente sostitutivi l’uno dell’altro, proprio in virtù delle diverse caratteristiche.

  3. val74

    Nessuno hai mai risposto alla mia domanda………: stazione san nullo, perché non si è prevista un entrata anche da via Merlino? ma si rendono conto che stanno creando delle stazioni fantasma? un disabile, un genitore con bambini e passeggino al seguito, un pedone qualsiasi come può percorrere la via Sebastiano Catania, una strada che è senza marciapiedi , con forte pendenza ed a rischio inondazioni in caso di piogge?
    ? stesso discorso dicasi per la stazione Milo.

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