Grazie all’articolo di Mokazine.com, ecco, finalmente, le primissime immagini del primo dei dieci nuovi treni Titagarh Firema che nei prossimi mesi saranno consegnati alla Ferrovia Circumetnea per essere successivamente impiegati esclusivamente nel servizio della metropolitana di Catania. Nei prossimi giorni l’arrivo, nella città dell’elefante, del primissimo convoglio che sarà posato sui binari dell’underground etnea per le prove di esercizio.
Ogni Unità di Trazione (UdT), dal costo di poco meno di quattro milioni di euro, è costituita da un convoglio a due casse tra loro comunicanti, ciascuna delle quali di circa 20 metri di lunghezza, per un totale, quindi, di 40 metri e una conformazione massima di tre UdT insieme (in questo modo, però, i treni sarebbero lunghi 120 metri, mentre le banchine della metropolitana hanno una lunghezza di circa 80 metri: questa, dunque, è la più capiente configurazione possibile).
Ogni unità è dotata di 64 posti a sedere, a cui si aggiungono 356 posti in piedi, per un totale di 420 posti più due per disabili e quattro per biciclette.
L’illuminazione, sia interna che esterna, è a LED; sedici le porte per passeggeri, a ciascuna dei quali sarà abbinato un monitor per informazioni al passeggero (Passenger Information System) TFT da 29″.
I treni, dotati di impianto di climatizzazione e impianto televisivo a circuito chiuso (CCTV), sono tutti predisposti per il sistema ETCS (European Train Control System) di II livello: lo standard europeo più avanzato per la protezione e il controllo della marcia del treno in sicurezza.
Una volta giunti a Catania, naturalmente, i treni (che verranno consegnati a distanza di circa uno-due mesi l’uno dall’altro) non potranno essere immessi immediatamente in esercizio, ma saranno sottoposti a verifiche e collaudi per alcune settimane: vedremo circolare i primi nuovi convogli nel corso del 2022.
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