La “Fera“, com’è noto, è il caratteristico mercato popolare che si svolge tutti i giorni feriali in piazza Carlo Alberto, a Catania. Purtroppo, però, al suo termine lascia la piazza tra montagne di rifiuti che rendono questo caratteristico e centralissimo luogo poco fruibile, indecoroso e maleodorante per molte ore della giornata.
L’idea che sta nascendo in rete in questi ultimi mesi è quella di spostare il mercato in un’area pochi metri più ad est, tra Piazza Grenoble (compresa) e lo slargo del pino, ossia presso le aree cerchiate in verde in quest’immagine:
Questo permetterebbe di riqualificare e pedonalizzare la piazza come propone la pagina Centro Storico pedonale fornendoci anche queste due immagini di come potrebbe essere dopo la riqualificazione:
Se questo progetto venisse attuato, si creerebbe un fenomenale asse pedonale tra la ZTL di via Etnea e la via Santa Filomena.
Inoltre, l’area libera permetterebbe un drastico miglioramento delle condizioni igienico sanitarie e di sicurezza della piazza, liberando le vie di fuga e permettendo l’accesso ai mezzi di emergenza.
Cosa pensate di questa proposta che sta raccogliendo sempre più consensi?
Intanto, questo fine settimana, l’ormai famoso caratteristico mercatino Pop Up Market si terrà proprio in questa Piazza, un evento sicuramente da non perdere per vedere Piazza Carlo Alberto in una veste inedita.
Un sogno irrealizzabile, si preferisce lasciare una bella piazza nella spazzatura nella illegalità nel degrato assoluto, invece di riqualificarla e restituirla alla città e ai cittadini. Il mercato si potrebbe costruire coperto a più piani, con posteggio interrato, come in tutte le città , (vedi Barcellona, Praga ecc.) nello spazio tra piazza Grenoble fino a via Ventimiglia, l aria è già libera. Grazie
Questa deve essere la politica del fare …negli interessi della collettività!,invece i sigg.amministratori politicanti pensano ai propri interessi personali e di partito.VERGOGNA ,VERGOGNA ,VERGOGNA.
La nuova ammistrazione ,coerente con quella passata ,sarà all’insegna ‘ Dividi et impera ” e così sia. Amen