Metropolitana di Catania, il punto sui lavori: riparte Cibali; da Paternò all’aeroporto in 10 anni

Mentre si guarda al futuro con il finanziamento per i nuovi treni e si studia la tempistica per le gare d’appalto delle nuove tratte della metro catanese, il presente, in casa Ferrovia Circumetnea (sponda metropolitana pesante), è pure in fermento.

Sulla tratta Nesima-Monte Po, infatti, si lavora a ritmo sostenuto e nel grande scavo della stazione Fontana la Tunnel Boring Machine è già in posizione per proseguire verso Nesima. Dopo aver abbattuto l’ultimo diaframma della galleria, tra pochi mesi potrà essere estratta dall’apposito pozzo situato nei pressi dell’incrocio tra viale Lorenzo Bolano, viale Felice Fontana e via Antonio Pacinotti. Successivamente, con ogni probabilità entro la prossima estate, questa tratta che si snoda lungo 1,7 km sotto la parte più occidentale della circonvallazione di Catania, sarà messa in esercizio con le due nuove stazioni di Fontana (direttamente collegata anche all’Ospedale Garibaldi Nesima) e di Monte Po.

Per quanto riguarda, invece, la prosecuzione della linea sul fronte opposto, tratta Stesicoro-Aeroporto, è stato completato il pozzo d’ingresso della TBM nel cantiere sito nei pressi di via Palermo e nei prossimi mesi inizierà il montaggio nel sottosuolo della grande talpa che dovrà scavare il tunnel del lotto Stesicoro-Palestro di 2,2 km.

Pozzo di ingresso della Tbm nel cantiere di via Palermo. Foto di Rex70
Pozzo di ingresso della Tbm nel cantiere di via Palermo. Foto di Rex70

Per quanto concerne i restanti 4,6 km della tratta sino all’aerostazione di Fontanarossa, nonché per la realizzazione di tutte le stazioni lungo il percorso Stesicoro-Aeroporto, si prevede per giugno la conferma del finanziamento da parte della commissione europea per poi poter procedere alla pubblicazione del bando di gara, comunque entro l’anno.

Altro aggiornamento degno di rilievo riguarda il cantiere della agognata stazione di Cibali, per il quale si prevede che i lavori riprendano la settimana entrante: salvo nuove interruzioni, dunque, la stazione sita tra via Galermo e via Bergamo, sotto la corrispondente stazione di superficie della Fce, dovrebbe essere aperta al pubblico tra marzo e aprile, dunque in ritardo di un anno rispetto alle altre tre stazioni della tratta aperta il 30 marzo 2016, ossia Milo, San Nullo e Nesima. Il condizionale è d’obbligo alla luce della crisi che ha coinvolto l’impresa appaltatrice Tecnis.

In circa dieci anni, a meno di imprevisti che la storia insegna essere sempre in agguato, si dovrebbe avere in esercizio 31,6 km di metropolitana con 28 stazioni a servizio della città metropolitana di Catania, da Paternò all’aeroporto Vincenzo Bellini passando per il centro del capoluogo etneo, di cui 19,4 km (tratta Misterbianco-Aeroporto) entro i prossimi sei anni. Ecco l’intero percorso:

  • Paternò Ardizzone
  • Giaconia
  • Valcorrente 
  • Belpasso
  • Gullotta
  • Misterbianco centro
  • Misterbianco zona industriale
  • Monte Po
  • Fontana
  • Nesima
  • San Nullo
  • Cibali
  • Milo 
  • Borgo
  • Giuffrida
  • Italia
  • Galatea
    • Porto
  • Giovanni XXIII 
  • Stesicoro
  • San Domenico
  • Vittorio Emanuele (Ospedale)
  • Palestro
  • San Leone
  • Verrazzano
  • Librino
  • Santa Maria Goretti
  • Aeroporto Fontanarossa

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