In occasione della “Notte dei Musei” di sabato 16 maggio, diverse associazioni e cittadini, tra cui anche noi di Mobilita Catania, hanno chiesto all’Amministrazione Comunale, tramite l’Assessore D’Agata, un servizio di navetta gratuita tra piazzale Famà (ex Sanzio) e il centro storico, corrispondente alla linea 2-5.
Per l’occasione abbiamo voluto documentare il funzionamento del servizio.
Qui il video:
Alle 20.50 è partita la prima navetta dal piazzale Famà (già Sanzio), in anticipo di dieci minuti rispetto all’orario previsto.
Altri utenti arrivati poco dopo, hanno dovuto aspettare le 21.20 per poter salire sulla seconda navetta, partita alle 21.25 (quindi 35 minuti dopo la precedente corsa), e arrivata dopo circa un quarto d’ora in centro.
Nel frattempo si scopre che il percorso non è esattamente quello del 2-5, in quanto il sabato sera subisce alcune variazioni, ma il capolinea di piazza Borsellino (già Alcalà) resta lo stesso.
In città, anche grazie a questo servizio, molte meno auto hanno intasato il centro storico rispetto alla precedente edizione della “Notte dei Musei”, inoltre è stato bellissimo vedere piazza Federico di Svevia nuovamente liberata dalle auto, proprio come successo solo due settimane fa, in occasione del Castello Liberato.
Alle 0.19 ci siamo recati in Via Vittorio Emanuele II per controllare dopo quanto tempo sarebbe arrivata la navetta e purtroppo i tempi si erano decisamente allungati: l’autobus è passato alle 0.53 e molte persone hanno aspettato in piedi per oltre mezz’ora.
Per rendere meno fastidiosa l’attesa si potrebbe ad esempio far transitare la navetta bus da Piazza Duomo, in questo modo ci si potrebbe sedere comodamente sotto il Liotro o sugli scalini della cattedrale.
Altro accorgimento da risolvere è la segnalazione dell’arrivo dell’autobus nella palina elettronica, che sabato non appariva.
È stato bello vedere tantissimi cittadini che hanno voluto provare il servizio, evidentemente l’esperimento può funzionare tutti i giorni, speriamo che presto il Comune attivi il servizio del nuovo “MovidaBus” con le stesse modalità, risolvendo alcuni difetti emersi in durante questo primo esperimento.
L’aspetto più determinante riguarda i tempi d’attesa e le soluzioni possono essere molte: far circolare più navette, ridurre il percorso, chiudere al traffico alcune vie interessate al transito del bus.
Ieri, con questo servizio, ci siamo avvicinati per un istante agli standard di molte città, ma c’è ancora molto su cui lavorare per rendere il servizio più efficiente.
La direzione è quella giusta: molti catanesi in questo week-end hanno sperimento nuovi modi per muoversi in città, una possibilità nata dalla mobilitazione e al contributo di tanti cittadini attivi ed associazioni che hanno chiesto all’Amministrazione che si sperimentasse il servizio proprio in questa occasione.
Si ricorda che è possibile collaborare con Mobilita Catania proponendo segnalazioni, articoli, proposte, domande. Nel menù in alto si trovano tutti gli strumenti disposizione. Ad esempio, è possibile esporre idee ed opinioni su come migliorare questo servizio di navetta gratuita.
Per far crescere Catania nel più breve tempo possibile il contributo di tutti è fondamentale.