Nodo Catania, grandi opportunità di rigenerazione urbana e miglioramento del TPL

Un incontro tra il Sindaco di Catania Enrico Trantino, l’Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris, e gli A.D. delle società capofila del Polo Infrastrutture e del Polo Urbano del Gruppo FS, Gianpiero Strisciuglio e Umberto Lebruto, oltre a quello di Anas, Aldo Isi, si è svolto ieri a Roma.

Alla riunione hanno partecipato anche il vicesindaco di Catania, Paolo La Greca, l’assessore comunale alle politiche comunitarie, Sergio Parisi, il presidente dell’Autorità Portuale, Francesco Di Sarcina, e il consulente della Città Metropolitana Ivan Albo.

Obiettivo: delineare, in maniera integrata tra le società del Gruppo FS e il Comune di Catania, gli interventi di potenziamento infrastrutturale e di rigenerazione urbana delle aree ferroviarie del Gruppo FS Italiane nella città etnea.

A tal fine è stato stabilito che sarà costituito un tavolo tecnico tra le parti per definire un programma di iniziative che coniughino l’efficientamento del sistema dei trasporti ferroviari e stradali con quelli di rigenerazione urbana, favorendo la ricucitura tra mare e città anche tramite l’inserimento di nuove funzioni pubbliche e private. Saranno quindi potenziate le infrastrutture esistenti, il sistema di Trasporto Pubblico Locale e l’integrazione modale, restituendo spazi urbani alla collettività, anche attraverso iniziative di riutilizzo temporaneo.

Tra i principali interventi da realizzare sono state individuati:  l’interramento della tratta Acquicella – Bicocca per eliminare le interferenze con l’aeroporto di Catania Fontanarossa, già appaltato e in corso di esecuzione; l’interramento della stazione Catania Centrale e il raddoppio del tracciato ferroviario tra Catania Centrale e Catania Acquicella; la rigenerazione delle aree immobiliari delle ex Officine Manutenzione e Grandi Riparazioni di Catania Europa e Catania Acquicella; la terza corsia sulla Tangenziale di Catania con le necessarie opere accessorie e complementari, da inserire nel quadro di un potenziamento del sistema complessivo della mobilità su gomma, comunque preceduta dalla realizzazione di un terzo livello di collegamento Est-Ovest del sistema conurbato metropolitano; il miglioramento del servizio e l’innalzamento dei livelli di sicurezza con adeguamento della SS 192 Catania-Enna, destinata ad essere Strada Statale di tipo “C”, e della SS 417 Catania-Caltagirone-Gela, che diverrà di tipo “B” a doppia carreggiata, superando così l’elevatà pericolosità attuale. Previsto a breve l’avvio di un Tavolo Tecnico multilivello, insieme con la Regione Siciliana, per definire nel dettaglio gli aspetti operativi.

A conclusione della riunione nella Capitale, il sindaco del capoluogo etneo ha così commentato: «Considero i frutti di questo incontro assolutamente positivi, anzitutto per la concreta attenzione che abbiamo registrato dai massimi vertici delle principali aziende del gruppo ferrovie dello Stato. Dopo i diversi incontri che in questi quattro mesi abbiamo avuto, anche con il Governo, posso dire che siamo vicini a decisioni importantissime per il futuro strategico della città, il suo effettivo recupero del rapporto con il mare per secoli negato, la realizzazione di opere di ammodernamento infrastrutturale che Catania aspetta da decenni. Ci siamo presentati a Roma come una coesa squadra istituzionale con capacità propositiva progettuale di cui andiamo fieri, convinti come siamo che questo sia l’unico modo per raggiungere traguardi che guardino al futuro con una visione complessiva dello sviluppo della città».

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