Passante di Catania, in gara la fermata di Acireale Bellavista

Sarà Acireale Bellavista la prossima, nuova fermata del passante ferroviario di Catania. Questa, dunque, la denominazione ufficiale della nuova infrastruttura (per la cui realizzazione l’iter è in corso ormai da alcuni anni, su spinta della Regione Siciliana), e non “Acireale Cappuccini”, nomenclatura inizialmente ipotizzata per la vicinanza all’omonima piazza acese, ma non è questo l’aspetto importante. Il passante ferroviario di Catania si arricchirà di una nuova fermata urbana decisamente strategica, giacché sorgerà nelle immediate vicinanze del centro della città dei cento campanili.

Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, ha infatti pubblicato il bando di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione della nuova fermata. L’opera, dal valore di oltre 3,8 milioni di euro, include anche la realizzazione di un parcheggio a servizio della fermata e la relativa viabilità di accesso da Via Alcide De Gasperi. La scadenza di presentazione delle offerte è fissata per il prossimo 15 aprile e, se l’iter procederà regolarmente, i lavori potranno cominciare entro l’anno.

Solo pochi minuti di treno separano il centro del capoluogo etneo e l’aeroporto di Fontanarossa da Acireale e questa nuova fermata non potrà che giovare al trasporto pubblico locale, poiché in grado di captare maggiore utenza rispetto all’attuale, isolata stazione di Acireale (la quale dovrà quindi arricchire la sua denominazione: Acireale Sud, Acireale Aci Platani o Acireale Tupparello, ad esempio). Prospettiva ghiotta, ghiottissima ma che potrà acquisire maggiore significato se, però, nel frattempo sia finalmente istituito quel sacrosanto servizio di trasporto metropolitano sul passante che non è ancora stato attivato su Catania e che impedisce alla potenziale utenza, ad oggi, un uso continuativo e conveniente di questa infrastruttura ferroviaria, esistente ma slegata, in termini di servizio, dalla rete metropolitana di trasporto pubblico locale esistente. Una lacuna che ci si augura sia colmata al più presto affinché la linea non sia appannaggio solo dei pendolari lungo la linea Messina-Siracusa ma possa rappresentare finalmente una nuova possibilità di mobilità nell’area metropolitana.

Quali le prossime tappe? Nella ormai pluriennale attesa della riapertura di Catania Acquicella, altra fermata urbana inopinatamente chiusa, si avvicina la prospettiva di riavere anche Acicastello nuovamente servita dal treno nei prossimi anni: entro il prossimo mese di maggio sarà presentato il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica per dare inizio all’iter autorizzativo: l’obiettivo è di avere il progetto pronto per la gara entro un anno.

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