Sopralluogo di Mobilita Catania con il direttore generale di Ferrovia Circumetnea, Ing. Salvo Fiore, presso i cantieri delle due nuove stazioni della metropolitana di Fontana e Monte Po, al margine ovest della circonvallazione di Catania: qui, entro settembre o al massimo ottobre di quest’anno, è prevista la conclusione dei lavori delle due fermate, rispettivamente in viale Felice Fontana e all’inizio della Strada Statale “Catanese”. L’apertura al pubblico avverrà qualche settimana dopo, estendendo finalmente la linea ferma agli attuali 7 km in esercizio dal 2017.
Le due fermate, lungo la nuova tratta di 1700 metri a cura dell’impresa Cmc di Ravenna, dispongono di ampie superfici e saranno le più grandi di tutta la linea, con spazi decisamente maggiori rispetto a quelli a cui gli utenti della metro etnea sono abituati. Ad oggi, le stazioni sono già dotate di binari e attualmente sono in corso i lavori relativi a impiantistica e rivestimenti. Sotto viale Felice Fontana, particolare suggestione è procurata dal tunnel di collegamento con l’ospedale Garibaldi di Nesima, che su un unico livello mette in comunicazione il nosocomio con il primo piano interrato della stazione, in poche decine di metri. A cura dell’ospedale, inoltre, verrà realizzata anche una pensilina lungo la parte di percorso scoperta.
Ecco l’ampio reportage fotografico in esclusiva per Mobilita Catania: si comincia con Fontana




















ed ecco Monte Po:












Sul fronte degli altri cantieri, per quanto riguarda la tratta Monte Po-Misterbianco, la firma per l’affidamento dei lavori al Consorzio Stabile Medil di Benevento è attesa nel giro di un paio di settimane, mentre la travagliata situazione della tratta Stesicoro-Palestro è vicina a una svolta importante: entro marzo, infatti, è previsto l’inizio dei lavori di demolizione della palazzina parzialmente crollata in via Castromarino con conseguente messa in sicurezza dell’area. A seguire, la Tunnel Boring Machine potrà finalmente riprendere lo scavo della galleria in direzione Stesicoro, presumibilmente nel mese di maggio. Se non ci saranno ulteriori intoppi, il diaframma con Stesicoro potrà quindi essere abbattuto entro quest’anno mentre la realizzazione delle fermate lungo la tratta spetterà all’impresa che ha vinto l’appalto per tutta la tratta Stesicoro-Aeroporto, cioè, anche in questo caso, il Consorzio Medil.
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