Oggi esordisce il “nuovo” Brt1: frequenza più elevata e nuove fermate

di Federico Fariselli

Si inaugura oggi, a Catania, la “nuova” linea 1 del BRT (Bus Rapid Transit) dell’Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta, al termine dei circa nove mesi di riqualificazione della sede stradale e potenziamento del tracciato, costati circa un milione e mezzo di euro nell’ambito del finanziamento PON città metropolitane 2014-2020.

La linea, in effetti, esiste già dall’inizio del 2013, ma ha subito nel corso degli anni mutamenti e variazioni al servizio che ne avevano progressivamente abbassato la qualità in termini di servizio e, di conseguenza, comportato un minore livello di soddisfacimento dell’utenza.

La linea 1 del BRT, che collega il parcheggio scambiatore “Due Obelischi” con il centro di Catania (piazza Stesicoro), è stata interessata da importanti lavori di modifica del tracciato al fine di migliorare i tempi di percorrenza, soprattutto nel tratto di via Fasano e via Passo Gravina alta. Sono stati installati nuovi cordoli dove prima non erano presenti e sono stati sostituiti quelli danneggiati, sono anche stati installati nuovi semafori intelligenti nei nodi critici per dare priorità al mezzo pubblico aumentando così la qualità del servizio. L’ammodernamento permette di utilizzare parti del tracciato in disuso da alcuni anni, consentendo almeno parzialmente la diminuzione dei tempi complessivi di percorrenza.

Alcune novità del tracciato sono la creazione di tre nuove fermate: la prima, “Milo Metro”, è sita in Viale Alexander Fleming, in corrispondenza dell’omonima fermata della metropolitana, la seconda è “Fasano Nord” in direzione Stesicoro e l’ultima, ancora in via Fasano, denominata “Fasano Sud”. Viene inoltre rimessa in funzione la fermata “Cittadella Est” dopo diverso tempo inutilizzata grazie ad un raccordo che permetterà al bus di proseguire il suo percorso su via Passo Gravina. La linea servirà la Cittadella Universitaria grazie alle fermate “Cittadella Est” in direzione Stesicoro e “Cittadella Ovest” in direzione Due Obelischi, il Policlinico invece verrà servito con le fermate “Policlinico Sud” e “Policlinico Nord”.

La linea permette di poter intercambiare tra auto privata e mezzo pubblico non solo grazie al parcheggio scambiatore e capolinea “Due Obelischi”, ma anche attraverso la fermata “Santa Sofia” in prossimità dell’omonimo parcheggio d’interscambio. L’intermodalità è favorita, inoltre, anche dalla nuova fermata “Milo Metro” e da “Borgo Metro”, quest’ultima già esistente nell’immediata prossimità della fermata Borgo della metro. Sono, altresì, presenti stalli del car sharing “AmiGo” presso diverse fermate quali Due Obelischi, Cittadella Ovest, Milo Metro, Roma, Stesicoro e Borgo Metro) e postazioni del bike sharing quali Roma e Stesicoro. È stata infine rivista la veste grafica della cartellonistica nelle fermate BRT con l’inserimento di interscambi con parcheggi, linea Alibus, Metro e bike e car sharing.

Dal parcheggio Due Obelischi la linea prevede una corsa ogni 20 minuti tra le 5 e le 6 e tra le 22 fino a fine servizio (alle 23.05 nei giorni feriali) mentre nelle fasce orarie più frequentate le corse saranno una ogni 7 o 13 minuti, effettuando le seguenti fermate:

  • Due Obelischi (parcheggio e car sharing)
  • Bosco
  • Fasano Nord
  • Fasano Sud
  • Passo Gravina
  • Cittadella Est (Cittadella Universitaria)
  • Gioeni
  • Borgo Metro (fermata metropolitana Borgo e car sharing)
  • Cavour
  • Viale (Viale Regina Margherita, Alibus)
  • Stesicoro (Bike e car sharing, Alibus e fermata metropolitana Stesicoro)
  • Villa Bellini
  • Roma (Bike e car sharing)
  • Lanza
  • Milo
  • Milo Metro (fermata metropolitana Milo e car sharing)
  • Fleming (PTA San Luigi)
  • Doria
  • Cittadella Ovest (Cittadella Universitaria e car sharing)
  • Policlinico Sud
  • Policlinico Nord
  • Santa Sofia (parcheggio scambiatore e Dipartimento di Agraria dell’Università)
  • Fasano Nord
  • Bosco
  • Due Obelischi

Tutto il tragitto si percorre in circa 20′ in direzione sud, qualche minuto in più in direzione nord.

Un servizio, dunque, che torna con l’ambizione di essere caratterizzato dall’elevata efficienza che l’aveva contraddistinto nei primissimi anni di esercizio, anche se permane la pecca del passaggio in via Paolo Bentivoglio, in assenza di corsia preferenziale protetta e, dunque, in condizioni di traffico promiscuo in un punto, peraltro, particolarmente congestionato nelle ore di punta. Una situazione che si sarebbe potuta risolvere facendo proseguire il BRT1 da via Passo Gravina verso via Petraro e, da qui, raggiungere la circonvallazione e il Tondo Gioeni attraverso un breve tratto di via Del Bosco già dotato di corsia preferenziale e inserendosi nella carreggiata di viale Andrea Doria in direzione est attraverso un semaforo “intelligente”. Una soluzione condivisa dallo stesso tecnico a cui si deve l’introduzione del sistema BRT a Catania ma che, purtroppo, non è stata presa in considerazione da Amts.

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