Catania, avviata la programmazione della settimana europea della mobilità 2018

Si è tenuto lunedì un tavolo tecnico presso il Palazzo degli Elefanti, convocato dall’Assessore alla mobilità Giuseppe Arcidiacono del Comune di Catania, per definire il programma della settimana della mobilità in calendario dal 16 al 22 settembre. Presenti addetti ai lavori, rappresentanti del mondo dell’associazionismo, dell’Università.

“Cambia e Vai” è lo slogan della settimana delle mobilità che si svolgerà in città l’ultima settimana dell’estate sul tema della multimodalità. L’annuncio è stato dato dall’assessore al ramo al termine della conferenza di servizi convocata nel Palazzo degli Elefanti per definire programma e aspetti logistici della manifestazione. L’iniziativa, promossa dalla Commissione europea e dal ministero dell’Ambiente, è stata “fatta propria” dall’amministrazione Pogliese con l’obiettivo di sensibilizzare a nuovi modelli di mobilità improntati alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente.
Hanno partecipato all’incontro, in aula consiliare, dirigenti e funzionari comunali, addetti ai lavori, rappresentanti del mondo dell’associazionismo, dell’Università, del liceo artistico Emilio Greco, dell’Amt. Assente la Ferrovia Circumetnea.
Le proposte al centro del confronto hanno spaziato dalla pedonalizzazione di alcuni tratti viari e piazze alle ztl, dal potenziamento delle aree di parcheggio alle piste ciclabili e a percorsi finalizzati alla salvaguardia della biodiversità. Il programma della Settimana sarà messo nero su bianco in occasione del prossimo tavolo tecnico previsto il 4 settembre nella sede dell’assessorato, al Faro Biscari.

«L’idea dell’Amministrazione – ha detto Arcidiacono – è quella di lavorare in sintonia con associazioni, commercianti, cittadini, e di attenzionare richieste e proposte per sviluppare tutti insieme un nuovo modello di mobilità cittadina che vada oltre il limite temporale del periodo della manifestazione».

Apprezzamento per il costruttivo confronto è stato espresso dai rappresentanti o delegati delle associazioni presenti tra le quali Mobilita Catania, Legambiente, Wwf, Fiab Catania Monta in Bike Sicilia, Fiab Sicilia, Fiab Catania, Etna e Dintorni Fie, Cai Club alpino italiano, Catania in bici, Bradipionbike e Mobilità sostenibile Catania.

Mobilita Catania, in particolare, ha suggerito che in occasione della settimana della mobilità si possano attuare sperimentazioni ben strutturate in modo tale che possano tradursi in soluzioni definitive, e non limitate all’arco di pochi giorni, come ad esempio la creazione di una ulteriore porzione di Ztl lungo via Paternò, via San Michele e in piazza Manganelli, ossia in un’area prossima e ben servita dai mezzi pubblici, metropolitana in primis. Inoltre, facendo seguito alle dichiarazioni del Prof. Inturri per conto dell’Università di Catania, che ha proposto di incentivare l’utilizzo del parcheggio scambiatore Santa Sofia in intermodalità con metro shuttle e metropolitana, questa testata ha ricordato all’Amministrazione Comunale che il successo di un parcheggio scambiatore non dipende solo dall’efficienza e promozione di quest’ultimo, ma anche di una costante attenzione al rispetto del centro storico e alla limitazione reale dell’ingresso delle auto in pieno centro, compresa una seria e sistematica lotta alla sosta selvaggia.

Mobilita Catania ha auspicato, infine, che la direzione in tema di mobilità di questa nuova Amministrazione comunale possa essere quella di tendere alla creazione di una grande zona a traffico limitato del centro storico, in contrasto con alcune richieste avanzate recentemente dal mondo del commercio tendenti a proporre ormai anacronistiche limitazioni alle Ztl e più “flessibilità” per l’accesso ai mezzi, nonché riduzioni orarie. L’orientamento intrapreso dalle moderne città europee, compresa la vicina Palermo, è esattamente opposto.

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