“100 alberi per Catania”: la campagna di Legambiente parte da via Plebiscito con la piantumazione dei primi alberi

Gli alberi in città sono un vero tesoro. Assorbono ogni anno 12 milioni di tonnellate di CO2, quasi il 3% delle emissioni totali e contribuiscono alla riduzione dell’effetto “isola di calore” con il conseguente miglioramento delle temperature. La campagna di Legambiente parte da via Plebiscito con la piantumazione dei primi alberi.


In questa direzione si pone l’impegno di Legambiente che, con il progetto “100 alberi per Catania”, ha l’ambizioso obiettivo di piantare alberi in tutta la città: la prima tappa avverrà mercoledì 7 marzo alle ore 10.00, nel primo tratto della via Plebiscito (dal civico n.1 in poi), attraverso la piantumazione dei primi 15 alberi. L’evento sarà reso ancora più speciale dalla presenza degli alunni dell’Istituto comprensivo Amerigo Vespucci e dall’Associazione Antiracket Libera, insieme alla quale, si procederà all’intestazione di ogni albero ad una vittima della mafia.

Tale iniziativa, non una semplice circostanza isolata, bensì un progetto a lungo termine promosso da Legambiente Catania, è stata resa possibile grazie alle donazioni di tutti quei cittadini sensibili al rimboschimento del verde urbano e a coloro i quali hanno partecipato alle molteplici attività naturalistico- culturali tenutesi recentemente nella nostra città.

La piantumazione degli alberi, le cui specie saranno Robinia e Ligustrum, sarà materialmente eseguita dal Personale del Servizio Progettazione e Lavori per il verde del Comune di Catania, il quale, con nostra grande soddisfazione, coglierà questa occasione per procedere alla piantumazione, sulla stessa strada, di altre piante di cui dispone l’Amministrazione Comunale. L’opera di sinergia tra le parti consentirà così il riempimento di molti stalli, progressivamente rimasti vuoti, attualmente in stato di degrado. Il progetto “100 alberi per Catania” contribuirà a implementare il percorso di sensibilizzazione sull’importanza del verde pubblico, non soltanto quale elemento di arredo urbano, ma come risorsa per la tutela e la protezione della salute.

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