Dopo i risultati positivi del Ponte dell’Immacolata, con 78.044 viaggiatori in transito dall’aeroporto di Catania, Sac informa che saranno circa 407mila i passeggeri in transito dallo scalo etneo fra Natale e la Befana, ovvero nelle due settimane che abbracciano le festività natalizie, periodo in cui lo scalo raggiungerà anche lo storico record di 9 milioni di utenti lungo il 2017.
Fra il 21 dicembre e l’8 gennaio 2018, infatti, l’Ufficio Analisi Dati di SAC ha previsto un movimento complessivo di 406.914 passeggeri (+ 7,24 rispetto al periodo analogo del 2016, quando i transiti furono 379.424). Nel dettaglio: 304.914 si muovono da/per città italiane (+5,6%), mentre i restanti 102.000 sono diretti o provengono da destinazioni internazionali (+13,84).
Di particolare rilievo il dato relativo alle partenze che vede 208.475 passeggeri (+9,15%) pronti a decollare da Catania: una quota superiore, complessivamente, rispetto agli arrivi che si fermeranno invece a 198.439 (+5,3). Percentuali ancora più soddisfacenti, con sviluppi a due cifre, emergono poi dall’analisi delle rotte internazionali che in questa ultima porzione del 2017 registrano numeri significativi di viaggiatori in transito a Catania Fontanarossa e diretti o provenienti dalle maggiori città d’Europa: + 15% nelle partenze, + 13% negli arrivi.
Le giornate con il maggior picco di traffico a Fontanarossa saranno quelle di venerdì 22 dicembre (190 voli e 26.489 passeggeri) e di mercoledì 3 gennaio (185 voli e 27.037 passeggeri). Ma in generale, per tutto il periodo preso in esame, le fasce orarie critiche saranno quelle comprese fra 8-9 e 15-16 per le Partenze; 15-16 e 21-22 per gli Arrivi: SAC, gestore dello scalo etneo, raccomanda ai passeggeri di recarsi in aeroporto con sufficiente anticipo, ovvero almeno due ore prima dell’orario del volo indicato sul biglietto per consentire lo svolgimento di tutte le necessarie operazioni (eventuali check-in, consegna eventuali bagagli da stiva ai banchi drop-off, controlli di sicurezza) precedenti all’imbarco.
Nico Torrisi, Amministratore Delegato SAC: “Crescono le partenze sotto Natale da Catania e crescono, soprattutto, i movimenti da/per l’estero: un segmento, quello del mercato internazionale, al quale SAC ha dedicato grande attenzione in questo anno che va a concludersi, mettendo in atto politiche commerciali mirate sia a implementare il ventaglio di collegamenti con voli diretti, sia ad arricchire il portfolio delle compagnie aeree, così da offrire ai passeggeri una maggiore possibilità di scelta. Tra Natale e la Befana, secondo le nostre rilevazioni, saranno 102mila i viaggiatori stranieri che giungeranno in Sicilia: e siamo certi che, oltre alla quota significativa degli emigrati che rientrano per le feste, arriveranno migliaia di turisti grazie a vecchi e nuovi collegamenti, in quest’ultimo caso penso alla Russia e al Marocco, sinora non presenti in questo periodo dell’anno”.
Dei 406.914 passeggeri in transito a Fontanarossa nel periodo preso in esame (21/12-08/01), 304.914 si muovono da/per città italiane (+5,6%), mentre i restanti 102.000 sono diretti o provengono da destinazioni internazionali (+13,84).
Tra i passeggeri in partenza (208.475) la quota di coloro che sono diretti all’estero (52.000) cresce del 15%. Coloro che invece atterreranno in altre città italiane (156.475) aumentano del 7,2%. Simmetricamente, i 198.439 Arrivi sono costituiti da 50.000 viaggiatori provenienti da rotte internazionali (+13,40%) e da altri 148.439 da aeroporti italiani (+2,85%).
Le rotte: in queste festività natalizie 2017 cresce in maniera considerevole (+53%) il mercato internazionale con l’Europa dell’Est dove figurano, con 10 voli ciascuno, la Russia con Mosca e la Polonia con Katowice: destinazioni assenti lo scorso anno e che hanno registrato importanti flussi di passeggeri lungo la summer del 2017. In cima alla lista è Bucarest (44 voli tra arrivi e partenze), seguita da Istanbul (38), Budapest (20), Sofia (14).
Europa Centro Ovest. Malta resta al top delle preferenze con 108 voli nel periodo in esame. Seguono altre destinazioni europee fra cui spicca Barcellona, che ha implementato il numero di voli (i 28 del 2016 sono diventati 38); Parigi con 26; Ginevra e Francoforte con 24 voli ciascuno (ma la città tedesca è al suo debutto a Catania nel periodo di Natale); Stoccarda, Zurigo e Amsterdam sono collegate a Fontanarossa da 22 voli; Londra ne riunisce 36 fra gli scali di Gatwick e Luton; Madrid ha 18 voli.
Ragionando in termini di macroaree, Germania e Svizzera rappresentano insieme il 35% del traffico internazionale a Fontanarossa: collegamenti strategici per la comunità degli italiani residenti all’estero per ragioni di lavoro e che, in particolare sotto le feste, possono contare su voli diretti per raggiungere le proprie famiglie d’origine.
Charter. Con +28,6% di traffico tra Natale, Capodanno e la Befana quello dei charter è il segmento che, in assoluto, registra la maggiore percentuale di crescita a Fontanarossa in questa ultima parte dell’anno, da sempre prediletta per brevi viaggi all’estero. Si parte per Barcellona (Spagna), Sofia (Bulgaria), Jebel Ali (Emirati Arabi Uniti) e per Atene (Grecia).
Voli nazionali. Sul fronte dei voli nazionali crescono i collegamenti tra Catania e Roma Fiumicino, peraltro la rotta italiana in assoluto più trafficata: 301 movimenti aerei in partenza e altrettanti in arrivo (nel 2016 erano 292); quasi raddoppiano i collegamenti con Napoli (70 da 39); e aumentano anche Verona (66 contro 55 del 2016) e Venezia (56 rispetto ai 50 dello scorso anno).
foto di copertina: Catania Airport [instagram]
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