L’aeroporto di Catania si fa grande: aggiudicati i lavori per il nuovo terminal

Il 2017 verrà archiviato come l’anno-record di Fontanarossa con oltre 9 milioni di passeggeri giunti in Sicilia atterrando o decollando ai piedi dell’Etna: nei mesi di luglio e agosto è stato superato il milione di passeggeri in transito dallo scalo etneo, con un trend di crescita a doppia cifra.

Nel mese di maggio di quest’anno SAC ed ENAC hanno formalizzato un Contratto di Programma con cui si è dato il via al piano di investimenti infrastrutturali per il quadriennio 2017-2020 del valore di 95 milioni di euro; tra questi i lavori di conversione del centro polifunzionale agroalimentare e turistico “Norma” in Terminal dedicato alle partenze, per i quali gli scorsi giorni è stato pubblicato l’esito definitivo della gara d’appalto.

Gli interventi sono stati aggiudicati dall’ATI (associazione temporanea di imprese) composta dalla SAE – Società Appalti Edili s.r.l. e dalla BCS – Costruzioni s.r.l. per un importo di 734.543,86 euro.

La struttura del centro polifunzionale era stata edificata agli inizi degli anni 2000 come Terminal arrivi per sopperire all’esigenza di reperire spazi in sostituzione di quelli impegnati dal cantiere dei lavori di ristrutturazione e di ampliamento dell’aerostazione. Con la messa in esercizio del terminal A, la struttura e il terminal denominato Morandi, vennero chiusi al pubblico. Nel 2014, con un intervento significativo di ristrutturazione, il terminal è stato adibito a “centro polifunzionale agroalimentare e turistico” e denominato “Norma”.

Dopo i lavori di conversione che dovrebbero terminare nei primi mesi del 2018, la struttura sarà adibita a terminal Partenze dedicato ai voli low-cost in area Schengen: su una superficie di circa 3800 mq troveranno posto quattro postazioni check-in, quattro varchi di sicurezza, la zona sterile, composta da quattro gate e da sale d’aspetto per i passeggeri, sono inoltre previsti due bar, uno nei pressi dell’ingresso e uno all’interno della zona sterile, e due aree commerciali. Il nuovo terminal potrà ospitare un flusso di circa 350 passeggeri l’ora e una stima di 40 mila passeggeri al mese.

Oltre ai lavori del terminal C, il piano d’investimenti per il quadriennio 2017-2020 prevede tra gli interventi nella zona land-side, anche l’adeguamento del vecchio terminal Morandi- chiuso nel 2007 contestualmente all’apertura della nuova aerostazione Bellini- alla nuova normativa antisismica, conferendogli una nuova conformazione architettonica integrata con l’esistente terminal A.

Il complesso di Fontanarossa dopo i lavori di conversione del terminal C e adeguamento del terminal B: da sinistra a destra, l’ex Terminal Arrivi (attuale padiglione Norma), la vecchia aerostazione “Filippo Eredia” (Terminal Morandi) e l’aerostazione Vincenzo Bellini.
Il complesso di Fontanarossa dopo i lavori di conversione del terminal C e adeguamento del terminal B: da sinistra a destra, l’ex Terminal Arrivi (attuale padiglione Norma), la vecchia aerostazione “Filippo Eredia” (Terminal Morandi) e l’aerostazione Vincenzo Bellini.

L’aeroporto di Catania dà seguito all’aumento di passeggeri, migliorando i servizi d’accoglienza: dalla scorsa settimana sono operativi quattro nuovi banchi check-in. In Air-Side si attende invece il collaudo della nuova rampa dedicata ai passeggeri a ridotta mobilità (Prm) e alle famiglie con bambini e passeggini.

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