Cresce il mercato internazionale dell’aeroporto di Catania: ponte del 1° Maggio positivo

Dopo i risultati del periodo di Pasqua, le previsioni di traffico della SAC, società di gestione dell’aeroporto di Catania, sono positive anche per il ponte del Primo Maggio: transiteranno dallo scalo etneo circa 147.451 passeggeri, in aumento rispetto allo scorso anno. Particolarmente rilevante il dato riguardante il mercato internazionale, con una crescita a doppia cifra percentuale.


Dal 27 aprile al 1° maggio, infatti, la SAC prevede un movimento complessivo di 147.451 passeggeri (+8,95% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente quando i passeggeri totali furono 135.329). Nel dettaglio: 71.690 sono previsti in arrivo e 75.761 in partenza.

I passeggeri da/per destinazioni internazionali saranno circa 60.000, con una crescita del 19% rispetto al dato del 2017 quando furono 50.000. Coloro che sono diretti da/per destinazioni nazionali, saranno circa 88.323 (+3,45% rispetto all’anno precedente quando ne registrammo 85.373).

Le giornate più trafficate saranno venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 Aprile, per un totale atteso di 110 movimenti aerei e altrettanti in arrivo: in tutte e 3 le giornate si registreranno 16 mila i passeggeri in partenza, e 15 mila in arrivo.

Il Ponte festivo sarà l’occasione per saggiare l’efficienza dello scalo etneo in previsione del traffico record di questa estate: l’aeroporto di Catania, infatti, sarà punto d’arrivo e di partenza per numerose destinazioni internazionali. La Summer 2018, la stagione compresa fra fine marzo e fine ottobre, sarà molto positiva: 31 Paesi stranieri collegati con Catania dall’Europa, dall’Africa e dall’Asia, 97 voli diretti, 77 aeroporti internazionali e 8 hub intercontinentali.

Nel frattempo si continua a lavorare per dar seguito alla crescita dello scalo etneo: sono attualmente in corso i lavori di conversione dell’ex centro polifunzionale agroalimentare e turistico “Norma” in Terminal dedicato alle partenze, che sarà denominato C. Il nuovo terminal sarà ultimato entro giugno 2018, ospiterà i voli Schengen delle compagnie aeree low-cost.

Passi avanti formali anche per il futuro terminal B: nei prossimi mesi verranno avviati i lavori di demolizione e smaltimento di arredi, finiture, divisori, infissi ed impianti presenti all’interno del terminale Morandi in disuso dal 2007.


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