Viale Vittorio Veneto, la vergogna senza fine della corsia preferenziale invasa dalle auto

Viale Vittorio Veneto è lo specchio di come il trasporto pubblico sia offeso e umiliato. L’AMT vive ormai da tempo una crisi grave e sedimentata, che non potrà avere soluzione nel breve periodo non solo per lo stato finanziario, ma anche a causa della mancanza di un piano industriale che rilanci il servizio fornito dall’azienda.
Una crisi finanziaria e gestionale che però dimostra come il trasporto pubblico non occupi ancora, a differenze di altre città italiane ed europee, il cardine della mobilità, ancora dipendente quasi esclusivamente dall’utilizzo del mezzo privato.
Noi di Mobilita Catania  torniamo ad occuparci della corsia preferenziale di viale Vittorio Veneto, paradigma della dignità persa dal servizio di trasporto pubblico fornito da AMT. 
Gli scorsi giorni un autista AMT ha diffuso uno sfogo su Facebook, corredandolo da una foto: «Oggi, di servizio sul 628 rosso, ho impiegato quasi 20 minuti per percorrere viale Vittorio Veneto dall’angolo di via Gabriele D’Annunzio a Piazza Michelangelo Buonarroti (tratto che potrei percorrere in meno di 3 minuti). Questo perché la “mia” corsia preferenziale era interamente occupata da auto in sosta. E la gente aspetta disperatamente alle fermate!»
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La corsia preferenziale a destra della carreggiata è inutilizzabile perché invasa dalle auto in sosta, con il benestare degli stessi Vigili Urbani che presidiano la strada durante gli orari di ingresso e uscita degli studenti della scuola media Rapisardi.
L’anno scorso anche gli operatori della zona a forte vocazione commerciale si sono espressi in merito, avanzando addirittura la proposta di eliminare il percorso preferenziale per lasciar spazio alla sosta delle auto: una richiesta formalmente inascoltata, come buon senso vuole, ma che nei fatti, però, si è realizzata.
La preferenziale di viale Vittorio Veneto è un importante tragitto per alcune linee AMT, tra cui il 2-5 che collega una zona residenziale e con una grande offerta di servizi al centro storico, attraversando i due mercati storici della pescheria e della fiera di piazza Carlo Alberto.
Su questa linea si è concentrata l’attenzione dell’Amministrazione e dell’AMT nel piano di potenziamento del servizio presentato a dicembre, con l’obiettivo di portare la frequenza a 10 minuti. Ma si tratta di uno sforzo vano se gli autobus sono costretti a perdere parecchi minuti nel traffico a causa dell’impossibilità di percorrere la preferenziale.
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La soluzione è semplice se si ha la volontà politica di metterla in opera: se lo spostamento della preferenziale al centro della carreggiata appare la scelta migliore, ma non realizzabile nel breve periodo, basterebbe posizionare dei cordoli a protezione del percorso (probabilmente nei depositi dell’AMT ne sono custoditi), esattamente come nella carreggiata nord di Corso Sicilia, dove i cordoli assolvono egregiamente il loro compito.

Si tratterebbe di un intervento di facile realizzazione che risolverebbe un problema atavico, ma anche un segnale di un rinnovato interesse nei confronti dell’AMT e dei cittadini che aspettano alle fermate.

In questo video la situazione quotidiana di viale Vittorio Veneto: in poche centinaia di metri abbiamo contato più di 50 auto in sosta e qualche doppia fila

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One Thought to “Viale Vittorio Veneto, la vergogna senza fine della corsia preferenziale invasa dalle auto”

  1. che fine ha fatto lo Street control tanto declamato per i suoi successi?

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