Tra auto e smog il centro storico è un luogo vivibile?

Sarà capitato anche a voi di “scendere” in centro per trascorrere una serata nella rinomata movida catanese ed esservi ritrovati a dover far lo slalom tra file di automobilisti alla ricerca di uno stallo per la sosta, possibilmente non gestito da un parcheggiatore abusivo.

Il centro storico di Catania a nostro parere dovrebbe diventare progressivamente una grande zona a traffico limitato, ma da parte dell’Amministrazione pare non ci sia l’intenzione di precludere il transito dei mezzi privati a un’area sempre più vasta,  percorso che stanno intraprendendo molte città italiane tra cui i nostri cugini palermitani; anzi l’attuale ZTL non è nemmeno vigilata dalle telecamere.

La sera le strade del centro storico sono congestionate da file interminabili di auto. Via Garibaldi, via Vittorio Emanuele, via Sangiuliano si congestionano come neanche la circonvallazione il primo giorno di scuola; la chiusura di alcune strade in occasione dei caffè concerto libera parzialmente solo delle piccole aree del centro.

E i risultati sono insostenibili per chi si reca in centro per godere della propria città in serenità: tantissime persone affollano la strada, una fila di auto si sussegue tra le persone che in alcuni casi devono anche necessariamente camminare sulla carreggiata, muovendosi tra paraurti e scooter; qui il rischio di venire investiti è elevato, come anche il caos, il rumore e la puzza di smog.

Nella piccola via Montesano, vicino piazza Manganelli, un bellissimo spazio pubblico trasformato in parcheggio, auto e persone a piedi condividono lo spazio sulla carreggiata.

La situazione è veramente insostenibile. Un piccolo segnale da parte dell’Amministrazione è stata l’istituzione del servizio gratuito Movidabus, ma non temiamo di essere contraddetti se affermiamo che non basta per restituire un po’ di vivibilità al centro storico.

Via Montesano

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2 Thoughts to “Tra auto e smog il centro storico è un luogo vivibile?”

  1. ivan90

    Dissuasori, telecamere, ovunque. Fino a quando non diventa fisicamente impossibile per le auto attraversare una zona, le persone non rispetteranno i divieti.
    Via Etnea va completamente vietata a tutti i mezzi, almeno nel tratto da piazza Duomo a Stesicoro.
    Va chiuso con pali e catene anche il tratto di via San Giuliano che va dall’incrocio con via Coppola all’incrocio con via Manzoni. Questo renderebbe piazza Manganelli pedonale, e le viuzze dietro una ZTL.
    Idem con la via Vittorio Emanuele, fino all’incrocio con piazza San Placido.

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