I volontari di Legambiente, ormai da qualche anno, sono sempre al lavoro per migliorare lo stato ambientale di spazi urbani nel capoluogo etneo. Questa volta, a essere stato oggetto delle cure dei cittadini probi, nei giorni scorsi, sono stati i giardini di Largo Bordighera. Si tratta del secondo intervento qui effettuato perché già qualche settimana fa il circolo, insieme con i ragazzi del vicino Istituto scolastico Savoia, aveva effettuato le pulizie del parco, eliminando cartacce, bottiglie di plastica ed ogni tipo di rifiuto.
L’appuntamento, stavolta, oltre agli stessi ragazzi del Savoia, ha coinvolto anche gli alunni dell’Istituto Lombardo Radice, dei residenti del quartiere e dei condannati per reati minori ed in regime di affidamento in prova al servizio sociale presso l’Ufficio di esecuzione penale esterna UDEPE, con cui è in corso un progetto molto proficuo che va avanti con il circolo di Legambiente già da qualche anno.
Sono stati messi a dimora nel parco siepi e più di dieci alberi grandi, acquistati con fondi donati dall’azienda Suzuki Village ma anche raccolti con il crowdfounding di Laboriusa, ossia con piccole donazioni effettuate da cittadini che hanno a cuore la propria città e credono nel progetto attivato da Legambiente per riempire Catania di verde, tanto utile (oltre che bello) per migliorare la qualità dell’aria e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
La riqualificazione del parco ha visto anche il restauro delle panchine con l’aiuto di mastri artigiani del legno che svolgono servizio di volontariato in Legambiente e che hanno donato all’associazione e quindi alla città, non solo la loro opera, ma anche tutti i materiali occorrenti per il trattamento del legno.
«Anche se il progetto si chiama “100 alberi per Catania”, possiamo affermare con certezza che ad oggi abbiamo messo a dimora a Catania più di mille fra alberi ed altre specie arboree. Ma il progetto è soprattutto altro: è dare fiducia ai cittadini catanesi nelle possibilità che hanno di incidere positivamente nel loro territorio con gesti semplici e, in fin dei conti, gratificanti e divertenti» – ha dichiarato Davide Ruffino, segretario amministrativo del circolo Legambiente – «ll progetto è soprattutto pedagogico. Per questo ci rivolgiamo soprattutto alle nuove generazioni. È collaterale alle piantumazioni, infatti, una serie di incontri nelle scuole, nei quali facciamo formazione sulla importanza del verde ma anche sulla necessità di differenziare i rifiuti e contribuire alla economia circolare così come ci insegna ma anche ci impone l’Europa» – gli ha fatto eco Anna Quattrocchi, responsabile del progetto di riqualificazione di largo Bordighera – «nei prossimi mesi sono previsti altri interventi sullo stesso parco che comunque è soprattutto affidato ai residenti che noi stiamo contribuendo a far conoscere fra di loro in modo che, anche senza la nostra associazione, potranno prendersi cura del parco nel futuro».