Ancora un rinvio per la futura fermata RFI Fontanarossa. È ormai da circa quindici anni che si parla di un collegamento tra l’aeroporto di Catania e la rete ferroviaria che si trova a soli 500 metri. Il progetto dovrebbe comunque partire a breve e l’attivazione della fermata è prevista nel 2020.
La fermata provvisoria di Fontanarossa verrà realizzata nei pressi della rotonda in prossimità della base aerea della Guardia Costiera e sarà a totale carico della RFI, con un costo stimato di 5 milioni di euro. La Sac dovrebbe realizzare una nuova bretella che insiste, per circa 300 metri, su sedime del demanio militare e per i restanti 500 metri su una strada già esistente di proprietà della stessa Sac.
Sarà dotata di due binari e i marciapiedi saranno alti 55 cm, secondo lo standard europeo previsto per i servizi ferroviari di tipo metropolitano, per consentire ai viaggiatori un più agevole accesso ai treni. Ci saranno, inoltre, delle pensiline di copertura per ciascuna banchina, dei sottopassaggi con rampe e ascensori per persone a ridotta mobilità e, per le informazioni alla clientela, sistemi di tipo audio e video gestiti direttamente dal Centro di Coordinamento e Controllo.
Il nuovo scalo verrà quindi utilizzato come fermata. I treni provenienti da Messina non termineranno la loro corsa alla stazione Catania Centrale ma a Catania Bicocca, dove sarà possibile fare l’inversione di marcia, mentre i treni provenienti da Siracusa e da Palermo e diretti a Catania Centrale, transiteranno prima dalla fermata di Fontanarossa.
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