Catania si rinnova: una nuova torre Nzeb nel quartiere di Ognina

Un esempio virtuoso di innesto in città di nuova qualità edilizia, senza consumo di nuovo suolo ed evitando di contribuire allo “sprawl” urbano che interessa Catania da decenni.
Sorgerà nel capoluogo etneo, in via Barraco, cioè lungo la nuova prosecuzione di viale Alcide de Gasperi (in corso di realizzazione), nel quartiere di Ognina e a due passi dall’omonima fermata del passante ferroviario urbano, una nuova torre nel segno dell’architettura contemporanea, capace di diventare uno dei nuovi simboli del quartiere marinaro di Catania. Sarà un edificio residenziale “Nzeb”, cioè  Nearly Zero Energy Building, ad elevatissima efficienza energetica.

Il confronto prima/dopo parla chiaro:

prima dopo torre nzeb ognina
Il confronto prima/dopo nell’area oggetto di intervento

Il progetto è dello studio Base51 Architettura di Catania: il linguaggio stilistico scelto è caratterizzato da un elemento di forte plasticità in legno e ottone forato posto a protezione della scala esterna, una leggera struttura a sbalzo in acciaio.

Una progettazione fondata sui criteri della bioclimatica e l’utilizzo di sistemi a secco sostenibili ed avanzati ad altissime prestazioni consentono all’intero edificio di raggiungere la prestigiosa classe energetica Nzeb con una produzione autonoma di oltre il 99% dell’energia necessaria per le esigenze di climatizzazione.
Due piscine in vetro poste a livello del tetto giardino sommitale a 54 metri di altezza fungono anche da smorzatori a massa liquida (liquid mass dumper), conferendo all’intero edificio, insieme con i quattro scultorei pilastri in acciaio e cemento armato fibro rinforzato ad altissima resistenza, una eccellente capacità di resistenza alle sollecitazioni sismiche e confort alle raffiche di vento, secondo modelli già adottati in prestigiosi edifici alti in zone ad alta sismicità del Giappone e della Corea.
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