Riprendono a pieno ritmo i lavori di realizzazione della fermata ferroviaria di Fontanarossa, ad opera di RFI, interrotti a causa dell’emergenza Covid19.

La fermata, con due binari, uno in direzione Bicocca e uno in direzione Catania Centrale-Messina, dispone di banchine lunghe 200 metri con marciapiedi alti 55 centimetri, secondo lo standard europeo previsto per i servizi ferroviari di tipo metropolitano, al fine di consentire ai viaggiatori un più agevole accesso ai treni.

I lavori della fermata si trovano al 60% del cronoprogramma. Sono state realizzate le banchine, munite di pavimentazione tattile per non vedenti, nonché parte delle pensiline a ridosso di entrambi i binari. Ultimata la struttura verticale del corpo centrale lato aeroporto, che ospita locali tecnici, così come l’imbocco del corridoio di attraversamento dei binari e il sottopassaggio che collega la banchina nord con la banchina sud. È stata inoltre effettuata la predisposizione per un terzo binario da realizzarsi successivamente. Rimangono da realizzare la copertura e tutti gli impianti.

La predisposizione del terzo binario, propedeutica alla futura trasformazione della fermata in stazione, include il letto di posa sopra gli impianti tecnologici e l’installazione di pensiline dimensionate anche per il futuro binario.

Nei piani di RFI è infatti prevista la trasformazione di questa fermata provvisoria in stazione definitiva con quattro binari totali a fronte dei due esistenti. I due binari supplementari, in futuro, dovranno essere realizzati uno a monte e uno a valle per assorbire, in parte, il carico del parco rotabile che deriverà dalla prevista dismissione della stazione di Bicocca, necessaria per consentire interramento di un tratto di binari per consentire l’allungamento della pista dell’aeroporto di Fontanarossa.
Successivamente, non appena la Ferrovia Circumetnea avrà completato la tratta Stesicoro-Aeroporto, RFI realizzerà una seconda stazione, interconnessa con il parcheggio scambiatore di Fontanarossa e la fermata Santa Maria Goretti della metropolitana di Fce, secondo quanto previsto da un protocollo di intesa siglato ben quindici anni fa tra le aziende ferroviarie e il Comune di Catania.
Le due stazioni, secondo RFI, seppur molto vicine, avranno vocazioni differenti:
- la stazione di Fontanarossa avrà una vocazione regionale e qui fermeranno tutti i treni provenienti da altre province I viaggiatori, per recarsi in aeroporto, dovranno quindi utilizzare una navetta (di competenza della Società Aeroporto Catania)
- la fermata di Santa Maria Goretti di RFI sarà un nodo di interscambio strategico dove fermeranno i treni del servizio metropolitano (passante ferroviario), secondo il sopracitato accordo firmato nel 2005 dal Comune di Catania (amministrazione Scapagnini), da Rfi (Reti Ferroviarie Italiane) e Fce (Ferrovia Circumetnea, ente che gestisce la metropolitana di Catania. I viaggiatori, per recarsi in aeroporto, utilizzeranno la metropolitana e scenderanno direttamente davanti allo scalo.
L’apertura in esercizio della nuova struttura ferroviaria è prevista per fine 2020 e una volta in esercizio costituirà una svolta storica per il trasporto regionale ferroviario. I viaggiatori provenienti dal messinese, da Siracusa, da Enna e Caltanissetta potranno raggiungere l’aeroporto in treno: un primo, strategico, salto di qualità nella direzione dell’auspicata intermodalità nella mobilità etnea.
TI POTREBBERO INTERESSARE:
-
Metropolitana di Catania: storia e sviluppi futuri
-
Passante Ferroviario di Catania
-
Nodo intermodale di Fontanarossa: non solo aeroporto, è la città di Catania ad averne bisogno
-
Collegamento sopraelevato Fontanarossa FS-Aeroporto: un’opportunità pericolosa
-
Pubblicata la gara d’appalto per la tratta della metropolitana di Catania tra Stesicoro e l’aeroporto di Fontanarossa
-
Passante Ferroviario di Catania, il nuovo percorso approvato dal Comune
ottimo. quanto è distante dallì’aeroporto?
ci saranno delle navette?
Si, in coincidenza con i treni ci sara’ una linea autobus navetta che va fin dentro l’aeroporto.