Ieri, l’assessore regionale Marco Falcone ha convocato, presso il palazzo della Regione di Catania, sindacati e associazioni per fare il punto della situazione degli investimenti che il governo Musumeci ha disposto e quelli previsti nei prossimi mesi.
Si tratta di opere importanti per lo sviluppo dell’area metropolitana catanese che riguardano principalmente i lavori di RFI, Anas e Circumetnea, riqualificazione urbana, investimenti sulla portualità e case popolari.
Entro novembre dovrebbe partire anche il progetto di riqualificazione urbana in via Sabato Martelli Castaldi, con un investimento di sedici milioni di euro, che prevede la riqualificazione di 8000 metri quadrati di spazio verde con la realizzazione di 114 alloggi.
Tra le opere elencate manca la superstrada Catania-Ragusa:
«Su questa vicenda siamo in attesa che il governo nazionale ritorni in carica e dopo l’insediamento chiederemo che l’intervento venga realizzato, con il pubblico o con il privato a noi non interessa purché l’arteria stradale sia realizzata», ha spiegato l’assessore regionale Marco Falcone.
Ecco nel dettaglio tutte le opere:
RFI – Rete Ferroviaria Italiana
- Fermata FS Fontanarossa: € 5 Mln – lavori in corso, completamento previsto entro giugno 2020;
- Tunnel sopraelevato con tapis roulant dalla fermata di Fontanarossa all’aeroporto: € 12 Mln – in corso di progettazione – inizio lavori luglio 2020;
- Interramento stazione FS Bicocca: € 250 Mln – progettazione definitiva pronta entro dicembre 2019;
- Fermata FS Cappuccini di Acireale: € 5 Mln – progettazione in corso – inizio lavori novembre 2019;
- Ponte ferroviario tra Caltagirone e Niscemi: € 8 Mln – progetto già inviato al CTA in attesa di parere, gara – poi inizio lavori previsto per maggio 2020;
- Tratta ferroviaria Caltagirone/Niscemi: progettazione definitiva entro fine 2019;
- Protocollo d’intesa tra Regione Siciliana e RFI per la soppressione dei passaggi a livello e la realizzazione di viabilità alternativa: € 10 Mln (passaggi a livello di Scordia, Vizzini e Militello in Val di Catania).
Circa la galleria di collegamento tra la nuova fermata FS di Fontanarossa e l’aeroporto, va rimarcata l’eventuale conseguenza negativa per la città di Catania qualora a questo intervento non segua quello previsto di una fermata ferroviaria presso il parcheggio scambiatore di Fontanarossa: qui l’articolo di approfondimento.
FCE – Ferrovia Circumetnea – Metropolitana di Catania
- Tratta metropolitana Nesima-Monte Po: impresa esecutrice CMC – conclusione dei lavori prevista entro giugno 2020;
- Tratta metropolitana Palestro-Stesicoro (solo galleria): lavori in corso da concludersi entro 18 mesi;
- Tratta metropolitana Monte Po – Misterbianco: impresa inizialmente affidataria dei lavori CMC poi sostituita con la seconda in ordine di graduatoria di gara che deve redigere il progetto esecutivo. Previsione di inizio lavori Maggio 2020;
- Tratta metropolitana Stesicoro-Aeroporto: € 400 Mln – deve essere aggiornato il quadro economico del progetto. Entro il mese di ottobre 2019 sarà emanato il Decreto di finanziamento e l’intervento andrà in gara;
- Tratta metropolitana Misterbianco-Belpasso: entro dicembre 2019 è prevista l’ultimazione del progetto definitivo completo del parere dell’Assessorato Territorio e Ambiente (in materia Urbanistica) e successivamente l’intervento andrà in gara.
ANAS – Ente Nazionale per le Strade
- Svincolo Tangenziale di Catania per Aeroporto di Fontanarossa: lavori in fase di cantierizzazione;
- Svincolo Tangenziale di Catania per Paternò: inizio lavori previsto a fine Ottobre 2019;
- Libertinia 2° tratto: € 120 Mln – è in corso la gara;
- Libertinia – Santa Maria di Licodia 3° tratto: completamento progetto definitivo entro dicembre 2019;
- Bronte – Adrano SS 284 “Occidentale Etnea”: € 66 Mln – gara fissata per il 30 Settembre 2019;
- Paternò – Adrano SS 284: completamento del progetto definitivo entro Dicembre 2019
RICHIESTE DI PROGETTAZIONI AD ANAS
- SS 192 Catania – Enna: innalzamento livelli di sicurezza con adeguamento della SS 192 a sezione stradale TIPO C 1 (10,5 metri)
- SS 417 Catania – Gela: adeguamento dei primi 20 Km della SS 417 a sezione stradale TIPO B con raddoppio delle corsie di marcia
- SS 116 Randazzo/Capo D’Orlando (ammodernamento) – studio di fattibilità in gara – aggiudicazione e contratto di affidamento entro fine 2019
- Progettazione della della terza corsia della Tangenziale di Catania
CAS – Consorzio Autostrade Siciliane
- A 18: interventi di pavimentazione del tratto Giarre (CT) – Tremestieri (ME) già in gara per € 19 Mln
- interventi su viadotto Tagliaborse 1,2, 3 e Fago
- interventi su galleria Guidomandri
- frana di Letojanni: gara aggiudicata – inizio lavori previsto ai primi di novembre 2019
- messa in sicurezza di 14 cavalcavia
- galleria di Giardini Naxos: risoluzione del contratto con la ditta affidataria. Il riappalto dell’opera è previsto entro fine Ottobre 2019
IACP – Istituto Autonomo Case Popolari
- IACP Acireale: ristrutturazione di 60 alloggi a Giarre (CT) – € 8 Mln
- IACP Catania: realizzazione di 24 nuovi alloggi in C.so Indipendenza a Catania – € 6 Mln
- IACP Catania: ristrutturazione di 16 immobili a Fiumefreddo di Sicilia (CT)
- IACP Catania: ristrutturazione di 16 alloggi a Zafferana Etnea (CT)
HOUSING SOCIALE
- Catania, Via Sabato Martelli Castldi: 114 alloggi – riqualificazione – € 16 Mln
- Acireale, zona Tupparello: realizzazione 77 immobili – € 12 Mln
CONTRATTI DI QUARTIERE
- Caltagirone: € 15 Mln
- Valverde: € 11,8 Mln
PARCHEGGI DI INTERSCAMBIO
- Catania, finanziati tre parcheggi scambiatori per un tot. di € 23.355.000,00: SANZIO (€ 8,355 Mln), NARCISO (€ 5 Mln), ACI CASTELLO (10 Mln)
- Caltagirone, finanziati il parcheggio di interscambio Piazza Risorgimento – € 308.000
- Misterbianco, finanziato il parcheggio di interscambio Area nord di Via Municipio su Via Madonna degli Ammalati – € 402.000 oltre alla quota del Comune di € 160.000,00
- Acireale, finanziato il parcheggio scambiatore in area privata delle Ferrovie dello Stato – € 400.000
STRADE PROVINCIALI
- SP 108 – € 4,1 Mln – appalto in gara – aggiudicazione il 13 settembre 2019
- SP 37/I e II – € 1 Mln – in corso di finanziamento
- SP 37/I, innesto con SS 124 – € 2,4 Mln – appalto in gara – aggiudicazione 20 settembre 2019
- SP 74/II Ponte sul fiume Gornalunga – € 3,4 Mln in corso di finanziamento
- SP Bronte Stuara – € 4,9 Mln – appalto in gara – aggiudicazione fine sett. 2019
- SP 131 – € 3,9 Mln – appalto in gara – aggiudicazione primi di ottobre 2019
- SP 25/I – Ponte di Ramacca, € 1.3 Mln – fine dei lavori primi di ottobre 2019
- SP 38/III – Mazzarrone – € 2,2 Mln a breve decr. di finanziamento
- SP 179 – Borgolupo/Mineo – € 7,5 Mln a breve decr. Finanziamento
- SP 69/II dalla SS 417 alla SS 385 – € 2,5 Mln – a breve il decreto di finanziamento
- SP 65 – Mirabella Imbaccari/Piazza Armerina a breve dec. di fin.
- SP 16 – Scordia/Lentini – € 800.000,00 – gara aggiudicata – inizio lavori sett. 2019
- € 5 Mln – Accordo Quadro curato dal DRT per interventi di manutenzione su strade ex provinciali
- Riposto – realizzazione via di fuga, c.d. Mare-Neve, di collegamento da Trepunti a Torre Archirafi – in corso di finanziamento – gara entro fine novembre 2019
finanziamento € 40 Mln
- Procedure acceleratorie: con il recente Atto integrativo alla Convenzione per la realizzazione della Cittadella Giudiziaria di Catania, si è stabilito che il DRT sia la stazione appaltante dell’opera. l’Ing. Capo del Genio Civile di Catania è il nuovo RUP.
- già pronto il progetto di demolizione – € 2 Mln – entro dicembre 2019 inizio lavori di demolizione e redazione progetto di ricostruzione – entro naggio 2020 gara per la ricostruzione
RIQULIFICAZIONE URBANA, CENTRI STORICI, EDIFICI DI CULTO, ETC.
- Bando del 2015 e graduatoria definitiva del 2017: collocate utilmente in graduatoria 36 progetti di cui 4 (per complessivi € 2,3 Mln) finanziati dal precedente governo, e 30 (per complessivi € 60 Mln) finanziati dal governo Musumeci. Degli ultimi due progetti rimasti da finanziare uno è in corso di imminente finanziamento e uno è in fase di istruttoria conclusive
- Bando del 2018 – graduatoria definitiva approvata con Decreto n. 1950 del 6.8.2019 (inizialmente previsti € 26 Mln è stato deliberato un incremento di ulteriori € 49 Mln per l’intero bando) – € 11,3 MLN PER 10 PROGETTI DEI COMUNI DELLA EX PROVINCIA DI CATANIA)
ApQ “Aree Urbane”
- € 16 Mln – ristrutturazione dell’ex Ospedale Maurizio Ascoli Tomaselli da riconvertire ad uffici della Regione – in gara l’affidamento lavori entro maggio 2020
PORTO DI RIPOSTO
- interventi di mitigazione degli effetti dei marosi – € 1 Mln – lavori già consegnati con ultimazione prevista entro fine 2019
- rifacimento dei pontili e relativi servizi – € 603.000 – a breve verrà emesso il decreto di finanziamento del progetto esecutivo
UREGA
- procedure acceleratorie: con Decreti Assessoriali n. 167-GAB del 2 maggio 2019 e n. 22- GAB del 3 luglio 2019 sono state adottate disposizioni che disciplinando l’organizzazione e il funzionamento degli UREGA, ne intensificano e semplificano l’attività, consentendo di ridurre i tempi per lo svolgimento delle procedure delle gare d’appalto
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Nuova Cittadella Giudiziaria in viale Africa a Catania: un’opportunità da cogliere
Per la FCE di tutto si parla tranne che della conclusione dei lavori per la stazione metropolitana di Cibali, che avrebbe dovuto essere aperta al pubblico già due anni fa, quando venne inaugurata la tratta Stesicoro-Nesima. L’importante è discutere dell’inutile linea Misterbianco-Paternò, lasciando così escluse dal progetto della Metropolitana di Catania, ampie zone del capoluogo che andrebbero raggiunte, ed i comuni dell’hinterland di prima cintura. La metropolitana catanese deve fermarsi a Misterbianco e non arrivare fino a Paternò, altrimenti è spreco di denaro pubblico. Una grande opera per essere realizzata deve rivestire grande utilità a livello collettivo, altrimenti è meglio lasciar perdere: la metropolitana fino a Paternò è inutile per il semplice fatto che non diminuisce il traffico veicolare in entrata verso Catania, che come sappiamo proviene per il 90% dai comuni dell’hinterland. E poi non solo, è scandaloso pensare di interrare 20 km di linea della FCE, rinunciando a osservare dei bei paesaggi che oggi possiamo vedere quando si sale a bordo della littorina.