Gli scorsi giorni un autista AMT ha diffuso uno sfogo su Facebook, corredandolo da una foto: «Oggi, di servizio sul 628 rosso, ho impiegato quasi 20 minuti per percorrere viale Vittorio Veneto dall’angolo di via Gabriele D’Annunzio a Piazza Michelangelo Buonarroti (tratto che potrei percorrere in meno di 3 minuti). Questo perché la “mia” corsia preferenziale era interamente occupata da auto in sosta. E la gente aspetta disperatamente alle fermate!»
La soluzione è semplice se si ha la volontà politica di metterla in opera: se lo spostamento della preferenziale al centro della carreggiata appare la scelta migliore, ma non realizzabile nel breve periodo, basterebbe posizionare dei cordoli a protezione del percorso (probabilmente nei depositi dell’AMT ne sono custoditi), esattamente come nella carreggiata nord di Corso Sicilia, dove i cordoli assolvono egregiamente il loro compito.
Si tratterebbe di un intervento di facile realizzazione che risolverebbe un problema atavico, ma anche un segnale di un rinnovato interesse nei confronti dell’AMT e dei cittadini che aspettano alle fermate.
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