Verso una soluzione l’annoso problema degli ascensori delle tratta metropolitana Borgo-Galatea: non sono mai entrati in funzione sin dall’inaugurazione del luglio 1999, suscitando numerose proteste, soprattutto tra portatori di handicap e persone anziane
Gli ascensori, al momento della progettazione, ossia negli anni ’80 del secolo scorso, erano naturalmente concepiti a norma. Ma a causa di un nuovo decreto del Ministero dei Trasporti sopraggiunto in fase di costruzione della tratta, divennero di fatto inutilizzabili per via della mancata rispondenza alla nuova normativa.
Per molti anni abbiamo visto (e vediamo tuttora) questi parallepipedi di cemento svettare dai marciapiedi delle nostre strade, talvolta utilizzati dai catanesi nelle maniere più disparate.
Adesso, finalmente, il problema è in fase di risoluzione. La Ferrovia Circumetnea ha infatti presentato il bando di gara per i lavori di adeguamento degli ascensori della tratta metropolitana Borgo – Galatea. Il bando si chiuderà il prossimo 27 gennaio 2017 e riguarda la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori. In particolare, si tratta degli interventi di adeguamento e sostituzione degli impianti degli ascensori per migliorare la funzionalità delle stazioni Borgo, Giuffrida, Italia e Galatea al fine dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
L’intervento consiste nella fornitura e posa in opera di otto ascensori, due per ogni stazione (Borgo, Giuffrida, Italia e Galatea) con i relativi impianti elettrici, impianto antincendio, opere murarie di ripristino dei vani ascensori e torrini ed opere varie di finitura, per un importo complessivo di € 1.279.145,21.
Il termine utile per portare a compimento le prestazioni oggetto dell’appalto è di trenta giorni, dalla consegna delle prestazioni, per la redazione del progetto esecutivo, mentre è di 120 giorni, dalla consegna dei lavori, per l’esecuzione degli stessi.
Si prevede, dunque, che entro il 2018 anche la vecchia tratta Borgo-Galatea disporrà finalmente dei nuovi ascensori che permetteranno l’accesso della metropolitana anche ai diversamente abili e a tutti coloro che dovessero averne necessità. Contestualmente, la tratta metropolitana si estenderà da Monte Po a Stesicoro, con tutte le nuove stazioni (Monte Po, Fontana, Nesima, San Nullo, Cibali, Milo, Giovanni XXIII e Stesicoro) già dotate di ascensori.