Il rapporto INRIX Traffic Scorecard rivela che gli automobilisti italiani hanno speso in media 19 ore nel traffico nel corso del 2015, un’ora in meno rispetto all’anno precedente. L’Italia si conferma al decimo posto nella classifica dei Paesi più congestionati in Europa. Milano si conferma la più congestionata, Catania a differenza di altre città italiane non migliora la propria classifica
INRIX, leader globale nelle tecnologie per auto connesse e per l’analisi dei dati sul traffico, ha pubblicato il rapporto Traffic Scorecard 2015, un punto di riferimento per amministrazioni e città, in Europa e negli Stati Uniti, per la misurazione dei progressi nella mobilità urbana.
Il rapporto analizza i livelli di congestione in 96 città europee nel corso del 2015. I livelli di traffico in Italia sono complessivamente in calo per il secondo anno consecutivo: gli automobilisti hanno speso in media 19 ore fermi in coda, un’ora in meno rispetto al 2014.
Le città più congestionate in Italia nel 2015 (classificate secondo le ore sprecate nel traffico in un anno):
Classifica 2015 | Area metropolitana italiana | Ore perse nel traffico nel 2015 | Variazione rispetto al 2014 (in ore) |
1 | Milano | 52 | -5 |
2 | Cagliari | 26 | 2 |
3 | Roma | 24 | -2 |
4 | Napoli | 23 | 1 |
5 | Palermo | 21 | 0 |
6 | Genova | 19 | 0 |
7 | Firenze | 18 | -3 |
8 | Torino | 16 | -2 |
9 | Catania | 13 | 0 |
10 | Verona | 12 | 1 |
11 | Brescia | 11 | -2 |
12 | Cremona | 11 | 1 |
13 | Bologna | 10 | -1 |
A Catania ogni anno un’automobilista catanese perde 13 ore, sintomo della mancanza di politiche sulla mobilità. Secondo i dati ANAS, in Sicilia il primato di strada più trafficata spetta al Raccordo Autostradale 15, meglio conosciuta come tangenziale di Catania, nel comune di Misterbianco.
Ulteriore conferma di questo dato è il TomTom Traffic Index: secondo l’analisi condotta dalla società olandese nelle ore di punta un automobilista catanese rimane fermo negli ingorghi per un tempo che si aggira tra i 22 e i 26 minuti per ogni ora di percorrenza.