Si allungano i tempi per la realizzazione della bretella che dovrebbe ricollegare la Palermo-Catania: “Sto lavorando intensamente – spiega Guardabassi – e mi prenderò tutti i venti giorni previsti per l’elaborazione del piano, ma non uno di più”.
L’unica novità è la pubblicazione in Gazzetta dell’Ordinanza n. 258/2015 che ha sancito lo stato d’emergenza ma, a due mesi dal cedimento del pilone, i lavori non sono ancora iniziati e ancora non è chiaro cosa sarà fatto e soprattutto quando.
In molti si chiedono se era necessario arrivare a dichiarare lo stato d’emergenza, mirato soprattutto a derogare le leggi ordinarie e che di fatto rendono la vita più difficile a chi vuole fare business, piuttosto che intervenire in tempo con leggi ordinarie, visto che, come dimostrano le cartografie dell’Assessorato Reg.le Territorio e Ambiente la frana è attiva dal 2005.
Intanto c’è da registrare una nuova idea progettuale, proposta del Movimento 5 Stelle, di un nuovo bypass che potrebbe essere realizzato con il coinvolgimento del Genio Militare e con tempi e costi ridotti.
L’idea progettuale è stata già visionata dallo staff del ministro delle infrastrutture Graziano Delrio e dal commissario Marco Guardabassi.