Nel film Johnny Stecchino Roberto Benigni, definiva il traffico come la piaga della Sicilia: una scena paradossale, ma senz’altro vera ed attuale.
Non si tratta solo di semplici luoghi comuni, infatti a conferma di questa tesi ci viene in aiuto il TomTom Traffic Index: secondo l’analisi condotta dalla società olandese nelle ore di punta un automobilista catanese rimane fermo negli ingorghi per un tempo che si aggira tra i 22 e i 26 minuti per ogni ora di percorrenza.
La congestione stradale mette a dura prova i nervi degli automobilisti, influenzando negativamente la qualità della vita: inquadrare il problema non è così difficile.
Troppe auto in rapporto a quanto le strade della città possano contenere e utilizzo residuale di qualsiasi altro mezzo di trasporto che non sia quello privato, persino chi si muove a piedi è costretto a sopravvivere con un traffico automobilistico dominante e aggressivo.
Alle carenze di un piano della mobilità basato solo sull’auto si aggiungono le cattive abitudini degli automobilisti catanesi: a dimostrazione di ciò il video diffuso dalla fotografa freelance Lisa Kay.
Dal proprio balcone di via Giuseppe de Felice, una strada paralella a via Umberto, Lisa ha filmato il peggio del comportamento dei catanesi al volante.
Every single second of this is pure Sicilian gold. In 5 minutes I was able to capture every traffic violation imaginable from my terrace. This will make your day!
Pubblicato da Lisa Kay su Venerdì 29 gennaio 2016
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Non sono d’accordo con il titolo di questo articolo. Questo non è “il peggio degli automobilisti catanesi”. A mio avviso questa è “La norma per gli automobilisti catanesi”. Scusatemi ma purtroppo è la verità.