Nuova pista aeroporto di Fontanarossa: il progetto ufficiale

La costruzione di una nuova pista permetterà allo scalo etneo di ospitare aerei di tipo “wide body”, impiegati anche voli intercontinentali: per la sua realizzazione sarà necessario l’interramento di un tratto della linea ferroviaria Catania- Siracusa.

Presso l’aeroporto di Fontanarossa già alcune volte sono atterrati aerei di grandi dimensioni, ma non a pieno carico.

Nelle scorse settimane abbiamo pubblicato una proposta inviata al nostro sito catania.mobilita.org  relativa a un del tutto ipotetico allungamento della pista verso il mare.

Tuttavia un progetto ufficiale della nuova pista esiste già e prevede l‘interramento di un breve tratto della linea ferroviaria Catania-Siracusa, che potrebbe avvenire entro due  anni con una spesa di circa 180 milioni di euro. La nuova pista, lunga intorno ai 3.100 metri, passerà sopra i binari interrati con una coda lievemente rialzata per dare più aerodinamicità alla struttura.

Attualmente l’aeroporto di Catania dispone di una pista di atterraggio lunga 2.436 metri che lo colloca al 26° posto nella classifica stilata da Enav come lunghezza di pista degli aeroporti italiani.

Quando si realizzerà la nuova pista, l’aeroporto Vincenzo Bellini  si collocherebbe alle prime posizinoni tra gli aeroporti italiani per lunghezza pista. Quella attuale verrà convertita in pista di rullaggio e il piazzale di sosta verrà esteso verso sud fino a lambirla, interventi che miglioreranno parecchio le tempistiche per le manovre in superficie nonché la possibilità di ospitare un numero considerevolmente maggiore di velivoli.

Bisogna ricordare che, pur con una pista lunga, come dimostra la presenza tra i primi posti di aeroporti quali quelli di Palermo, Torino, Taranto o Verona, tutti al di sotto del traffico di Catania, la sola lunghezza della pista non è sufficiente per un più ampio sviluppo dell’aeroporto, ma va inserita in un contesto di crescita infrastrutturale e commerciale ben pianificato, aspetto che la Sac sta curando.

Una pista di 3100 metri permette l’atterraggio di aerei wide body e, quindi, di voli intercontinentali. Per Fontanarossa potranno aprirsi scenari notevoli di sviluppo per quello che già adesso è considerato tra i più appetibili scali aerei italiani.

La pista dell’aeroporto catanese ha già comunque provato numerose volte l’ebbrezza dei voli intercontinentali: in tempi recenti, il 4 gennaio del 2015, ad esempio, un A330-200 della Turkish Airlines, grazie a una speciale autorizzazione concessa dall’ENAC, atterrò a Fontanarossa.

Ma non è la prima volta che un aereo di grosse dimensioni atterra presso lo scalo etneo: negli anni scorsi sono già atterrati aerei di stazza anche superiore al A330, come il Boeing 747 della Corsair, l’MD11 di Alitalia, il Boeing 777 di Air Europe e il Boeing 767 di Monarch e Austrian Airlines. Naturalmente tali aerei non erano a pieno carico in quanto essi, in quella condizione, hanno bisogno di una pista più lunga.

L’atterraggio di grossi aerei non è comunque legato solo alla lunghezza della pista ma anche dalle taxiways (piste e raccordi di rullaggio) e delle dotazioni degli apron (piazzali). 

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