Da lunedì 26 novembre nuova viabilità per la via Livorno, la ex strada statale 114 di Aci Castello, dove nel tratto coincidente con il ponte su via Spagnola la circolazione sarà obbligatoriamente su un’unica corsia centrale, con senso unico alternato regolato da appositi impianti semaforici mobili.
Un provvedimento drastico, che l’amministrazione comunale di Acicastello ha dovuto necessariamente assumere, dopo il sopralluogo dei tecnici del Genio civile di Catania che hanno riscontrato un lieve, ma significativo, cedimento della struttura che ha fatto scattare un campanello d’allarme tale da richiedere l’alleggerimento del carico viario soprastante a cominciare dai mezzi pesanti (vietato il transito di quelli superiori a 35 quintali), ed il limite di velocità a 20 km/h. Tant’è che l’Azienda Siciliana Trasporti ha già predisposto un servizio con l’impiego di due mezzi più piccoli.
L’opera, di antica costruzione, si trova infatti su un terreno argilloso e, principalmente, sopra il letto del torrente Spagnola, motivo per cui la sua messa in sicurezza è divenuta urgente ed improcrastinabile.
Tra pochi giorni, dunque, sull’arteria che collega il tratto costiero dell’area jonica compreso tra Acireale e Catania, la mobilità dei mezzi (il 30% dell’intera viabilità della Città metropolitana catanese) subirà indubbiamente un notevole contraccolpo, proprio all’altezza della strettoia che si andrà a creare.
“Siamo molto preoccupati per ciò che potrà accadere da quì ai prossimi mesi, perchè la ex statale 114 nel Comune di Aci Castello è una strada di collegamento di rilievo extraregionale, visti i flussi giornalieri che ogni giorno la percorrono – afferma il sindaco Filippo Drago. In più, nel nostro territorio, siamo nel bel mezzo dei lavori di realizzazione del collettore fognario (su cui pende un’infrazione comunitaria) e, sempre ad Aci Trezza, in esecuzione di una sentenza giudiziaria è in corso il cantiere per la costruzione di un collettore per le acque piovane. Insomma un’autentica catastrofe che, come amministrazione comunale, stiamo cercando di fronteggiare con ogni mezzo è possibile, anche a seguito dell’incontro avvenuto ieri in Prefettura sulla questione. Faccio, quindi, prima di tutto appello ai cittadini dei comuni limitrofi e non solo, ma anche del comprensorio di Giarre e di Misterbianco, perché facciano in modo di evitare di transitare su questa porzione di via Livorno e scegliere una viabilità alternativa a monte. Ringrazio intanto il presidente dell’Ast, Gaetano Tafuri, per essersi immediatamente attivato.
Nel contempo – aggiunge Drago – a nome dell’amministrazione comunale chiedo aiuto alla Regione Siciliana, al presidente Nello Musumeci ed all’assessore alle infrastrutture Marco Falcone, per le urgenti attività di messa in sicurezza e per le eventuali azioni di demolizione e ricostruzione, considerato che la somma non sarà di certo irrisoria.
In questa vicenda a metterci la faccia non è soltanto l’amministrazione comunale che, nonostante sia stata quasi lasciata sola da tutti sta ponendo in essere tutti gli strumenti possibili per lenire al massimo i disagi che scaturiranno, ma soprattutto dovranno essere le istituzioni governative nazionali e regionali che non potranno di certo rimanere indifferenti, nella gestione dell’emergenza e nella messa in sicurezza e ricostruzione della struttura. Quà c’è in gioco la sicurezza e la sopravvivenza di una parte cospicua della provincia di Catania che non può permettersi di rimanere a lungo in queste condizioni.”