La nuova darsena commerciale è ormai ultimata, i lavori sono terminati con il recupero di alcuni relitti nel fondale per aumentare il pescaggio fino a 13 metri, uno dei pochi porti del Mediterraneo con un fondale così profondo.
L’infrastruttura adiacente all’area del faro Biscari si estende per 16o mila metri quadrati di piazzale e 190 mila considerando anche lo specchio d’acqua delimitato dalla banchina di 1100 metri lineari.
L‘inaugurazione sarebbe dovuta avvenire già all’inizio di maggio, ma durante il collaudo 3 delle 53 bitte, basse e robuste colonne che si trovano sulle banchine dei porti e sui ponti delle imbarcazioni, e alle quali vengono legati o avvolti i cavi d’ormeggio delle navi, non hanno superato il test per verificarne la capacità di carico.
Il commissario straordinario dell’autorità portuale Cosimo Indaco ha quindi preferito sostituire tutte le bitte d’ormeggio per garantire la totale sicurezza, e per avere la certezza che il carico delle grandi navi venga sopportato.
Tra dieci giorni circa una parte della darsena entrerà in servizio, mentre per l‘apertura definitiva si dovrà aspettare la fine di luglio, quando alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio l’intera struttura sarà operativa; nel frattempo il Commissario straordinario Cosimo Indaco ha manifestato l’intenzione di fornire il nuovo grande piazzale di strutture che ospiteranno una biglietteria e una piccola stazione marittima per accogliere non solo le merci, ma anche i passeggeri dei traghetti.
Nella nuova Darsena si potranno accogliere contemporaneamente 6 o 7 navi di cui 3 o 4 grandi traghetti e, con un fondale di circa 13 metri, potranno essere ospitate come avviene per pochi porti nel Mediterraneo, le navi crociera di grandi dimensioni con pescaggio di 11 metri; inoltre la nuova infrastruttura sarà un’opportunità possibilità per separare l’area commerciale dello scalo, incluso il transito dei tir, da quello crocieristico, che invece sarà ospitato dall’odierna area del molo di levante.
La vecchia darsena sarà destinata solo alla crocieristica, diventando così uno scalo di partenza e permettendo alle navi da crociera di poter sostare anche la notte con notevoli vantaggi per l’economia cittadina e il turismo visto che le navi si approvvigioneranno a Catania, verrà rivalutato anche il molo di levante che si trasformerà in passeggiata ciclo-pedonale.
Dobbiamo credere alle dichiarazioni?
O tra dieci giorni sentiremo di nuovo la notizia dell’ennesimo rinvio?
Dato che la prima inaugurazione doveva svolgersi a inizio maggio penso che ci possiamo credere al 50%.
In questo caso meglio aver perso tempo per la sicurezza