AMT, rinnovata la convenzione della circolare 307 Mascalucia-Catania per il 2017

Il Consiglio comunale di Mascalucia ha dato il via libera al rinnovo della convenzione con l’Amt (Azienda metropolitana trasporti) di Catania per la Circolare 307 “Due Obelischi – Mascalucia”, che collega il parcheggio scambiatore Due Obelischi e il Comune di Mascalucia.

Il servizio è costato 80.000 euro al netto dei titoli di viaggio che sono stati venduti sul territorio di Mascalucia.

« La novità – ha annunciato Giovanni Leonardi, sindaco del comune di Mascalucia- riguarderà gli studenti che frequentano il Polo universitario del Policlinico; il Brt (Bus rapid transit, ndr), questa linea veloce, arriverà anche all’interno del Polo universitario, quindi una comodità in più. Possiamo sempre migliorare e ringrazio i consiglieri che hanno sostenuto il progetto e non comprendo quei consiglieri, invece, che si sono opposti a questa iniziativa che non potrà che portare benefici ai mascaluciesi; ci sono cittadini anziani che non possono usufruire dell’auto o vogliono disfarsene per meglio muoversi in città col mezzo pubblico; insomma, è un collegamento importante che dà alle fasce più deboli e agli anziani; agli studenti e ai pendolari un utile servizio».

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Il prezzo dei biglietti, per la linea 307, è lo stesso di quello urbano: un euro per il biglietto di 90 minuti; 2,50 il giornaliero. Pensionati minimi Inps e disoccupati 18 euro mensili; studenti e universitari anche non residenti 20 euro; lavoratori dipendenti 22 euro e infine senior e casalinghe coniugate 27 euro. Abbonamento impersonale 40 euro.

Ancora una volta il trasporto pubblico nell’ambito della città metropolitana è pensato da un solo ente in maniera autonoma senza coinvolgere i comuni limitrofi. Si sarebbe potuto pensare ad un servizio che coinvolgesse anche il comune di Gravina di Catania in modo da ridurre le spese e aumentare la qualità del servizio.

Le frequenze di questa circolare sono infatti  molto basse  (40 minuti la mattina e 1,20 il pomeriggio) e non la rendono competitiva rispetto all’auto. La città metropolitana di Catania deve invece puntare su un servizio di trasporto pubblico competitivo e veloce che colleghi i centri etnei con la città di Catania aumentando le frequenze e la velocità con corsie preferenziali.

Bisogna inoltre pensare ad un consorzio tra tutti i gestori che si occupano di trasporto pubblico (AST, FCE, AMT, RFI, etc.) e avere una gestione integrata e modale evitando così sovrapposizione di linee  (soprattutto extraurbane) che attualmente è molto elevata, segno nel passato, di una completa assenza di coordinamento e pianificazione.

Si dovrà puntare ad avere un solo abbonamento (annuale, mensile o settimanale), con cui l’utente può accedere a tutti i servizi di linea, ferroviaria e automobilistici, presenti all’interno della conurbazione, indipendentemente dal vettore utilizzato, calcolando la tariffa da applicare in base alle zone attraversate dall’utente.

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