Il Consiglio comunale di Mascalucia ha dato il via libera al rinnovo della convenzione con l’Amt (Azienda metropolitana trasporti) di Catania per la Circolare 307 “Due Obelischi – Mascalucia”, che collega il parcheggio scambiatore Due Obelischi e il Comune di Mascalucia.
Il servizio è costato 80.000 euro al netto dei titoli di viaggio che sono stati venduti sul territorio di Mascalucia.
« La novità – ha annunciato Giovanni Leonardi, sindaco del comune di Mascalucia- riguarderà gli studenti che frequentano il Polo universitario del Policlinico; il Brt (Bus rapid transit, ndr), questa linea veloce, arriverà anche all’interno del Polo universitario, quindi una comodità in più. Possiamo sempre migliorare e ringrazio i consiglieri che hanno sostenuto il progetto e non comprendo quei consiglieri, invece, che si sono opposti a questa iniziativa che non potrà che portare benefici ai mascaluciesi; ci sono cittadini anziani che non possono usufruire dell’auto o vogliono disfarsene per meglio muoversi in città col mezzo pubblico; insomma, è un collegamento importante che dà alle fasce più deboli e agli anziani; agli studenti e ai pendolari un utile servizio».
Il prezzo dei biglietti, per la linea 307, è lo stesso di quello urbano: un euro per il biglietto di 90 minuti; 2,50 il giornaliero. Pensionati minimi Inps e disoccupati 18 euro mensili; studenti e universitari anche non residenti 20 euro; lavoratori dipendenti 22 euro e infine senior e casalinghe coniugate 27 euro. Abbonamento impersonale 40 euro.
Ancora una volta il trasporto pubblico nell’ambito della città metropolitana è pensato da un solo ente in maniera autonoma senza coinvolgere i comuni limitrofi. Si sarebbe potuto pensare ad un servizio che coinvolgesse anche il comune di Gravina di Catania in modo da ridurre le spese e aumentare la qualità del servizio.
Le frequenze di questa circolare sono infatti molto basse (40 minuti la mattina e 1,20 il pomeriggio) e non la rendono competitiva rispetto all’auto. La città metropolitana di Catania deve invece puntare su un servizio di trasporto pubblico competitivo e veloce che colleghi i centri etnei con la città di Catania aumentando le frequenze e la velocità con corsie preferenziali.
Bisogna inoltre pensare ad un consorzio tra tutti i gestori che si occupano di trasporto pubblico (AST, FCE, AMT, RFI, etc.) e avere una gestione integrata e modale evitando così sovrapposizione di linee (soprattutto extraurbane) che attualmente è molto elevata, segno nel passato, di una completa assenza di coordinamento e pianificazione.
Si dovrà puntare ad avere un solo abbonamento (annuale, mensile o settimanale), con cui l’utente può accedere a tutti i servizi di linea, ferroviaria e automobilistici, presenti all’interno della conurbazione, indipendentemente dal vettore utilizzato, calcolando la tariffa da applicare in base alle zone attraversate dall’utente.
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