Con l’ultima fase dei lavori, quella della posa del prato in erba sintetica di ultima generazione su fondo rifatto e omologato dalla FIGC, si è vicini alla conclusione dei lavori di riqualificazione dell’impianto calcistico comunale sito nel popoloso quartiere di Nesima Superiore, nel capoluogo etneo, a distanza di circa sessant’anni dalla sua realizzazione originaria.
L’impresa appaltatrice per l’esecuzione del progetto, infatti, sta ultimando i lavori di sistemazione degli spogliatoi, delle torri faro con luci a led, degli impianti elettrico e idrico, della tribuna da 700 posti e dei due campetti in erba sintetica: opere che stanno trasformando un impianto vetusto e ormai inadeguato, in un fiore all’occhiello dell’impiantistica calcistica catanese, con un campo regolamentare oltre a due campetti per il calcio a cinque, anch’essi in erba artificiale, in questo caso con il manto sintetico già messo in opera.
I lavori sono stati realizzati con i fondi comunitari del Pon Metro e mirano a integrare e accrescere il polo sportivo del quartiere che ha anche una forte valenza di inclusione sociale, in una zona della città dove sono ancora presenti sacche di degrado economico e sociale.
L’Assessore allo Sport, Sergio Parisi, nella giornata di ieri ha effettuato un nuovo sopralluogo, verificando lo stato di avanzamento dei lavori: “I lavori a Nesima procedono spediti e tra poche settimane questo campo verdissimo diventerà patrimonio della Città, in un contesto sociale che merita di essere valorizzato. La posa del prato è la conclusione di un intervento di riqualificazione importante: ne verrà fuori un impianto moderno e funzionale, al servizio di un quartiere particolarmente popoloso e delle società calcistiche della zona che con l’impegno sui settori giovanili contribuiscono a svolgere un’importante attività di carattere sociale. Come già fatto per il PalaCatania, con il sindaco Pogliese torneremo presto a Nesima per consegnare ai catanesi un altro spazio rinnovato e funzionale, tolto al degrado e restituito ai cittadini, per migliorare -anche attraverso la pratica sportiva- la vivibilità in questa parte della città”.