Un piano di manutenzione delle strade cittadine, includendo anche piazze e marciapiedi, radicale: è quello presentato ieri in conferenza stampa presso il Palazzo degli Elefanti. Ammontano a 31 milioni le risorse complessivamente destinate agli interventi, provenienti da fondi comunali e dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC).
Il sindaco Bianco l’ha definita in conferenza stampa “L’opera pubblica più attesa dai cittadini”: adesso nelle manutenzioni Catania compie un grande salto di qualità. Un totale di 31 milioni di euro destinati al ripristino delle manutenzioni in città, di cui 11.500.000 da fondi comunali. Inoltre, grazie al Patto per Catania, stanno per partire 15 interventi per l’innovazione e la sicurezza nelle infrastrutture stradali per ben 19.500.000 euro.
“Abbiamo trovato nel 2013 la cifra di 2 milioni e mezzo di euro destinati alle manutenzioni – ha spiegato il sindaco Bianco -. Oggi siamo in grado di spendere 31 milioni. Ho sofferto molto per la condizione delle manutenzioni in città. Nonostante le limitate risorse in questi quattro anni – spiega Bianco – abbiamo posto grande attenzione, abbiamo sistemato parchi, la Villa Bellini che era in pessime condizioni, riqualificato piazze, da piazza Palestro a piazza Montana.
Adesso, dopo un grande sforzo, abbiamo messo in piedi un piano straordinario, siamo pronti ad un cambio di passo decisivo. Siamo passati dai due milioni di euro all’anno prima destinati per questo capitolo di spesa a ben 31 milioni di euro. Siamo la prima città d’Italia a utilizzare anche i fondi del Governo del Patto per Catania per compiere una grande operazione di messa in sicurezza e innovazione di strade per migliaia di metri quadri, di chilometri di marciapiede, di illuminazione pubblica con interventi ad ampio raggio su tutta Catania”.
Oltre al Sindaco, alla conferenza stampa svoltasi nella Sala Giunta di Palazzo degli elefanti, erano presenti l’assessore alle Manutenzioni Salvo Di Salvo, quelli alla Viabilità Rosario D’Agata e al Bilancio Salvo Andò, il consigliere comunale Giuseppe Catalano e i presidenti di Municipalità: Salvatore Romano della I, Vincenzo Li Causi della II, Salvatore Rapisarda della III, Orazio Serrano della V e Lorenzo Leone della VI. Presenti anche il direttore del Servizio Manutenzioni, l’ing. Fabio Finocchiaro e il consulente del sindaco Francesco Marano.
“Credo che Catania – ha detto l’assessore Di Salvo – nel meridione d’Italia e sicuramente in Sicilia, sia la città che ha già avviato e avvierà nei prossimi mesi il maggior numero di cantieri per quanto riguarda le opere pubbliche. E l’opera pubblica più richiesta dai cittadini, come ha detto il Sindaco, era proprio quella delle manutenzioni, di una ristrutturazione di Catania. Una richiesta più volte avanzata dai cittadini anche attraverso le Municipalità”.
“Adesso dunque si accelera – aggiunge il Sindaco -. I lavori, laddove esistono problemi di traffico, saranno fatti ovviamente di notte e soltanto di notte. Ci sarà qualche disagio per i cittadini, sicuramente, perché immaginate che gran quantità di interventi avremo, ma grazie a questi lavori costruiremo una città in cui finalmente si può tornare a vivere in un modo civile”.
Tra le attività di manutenzione finanziate con fondi del Comune il servizio Global service, definito “Una grande vittoria: con una spesa di due milioni e 800.000 euro, consentirà di sistemare oltre centoventimila metri quadrati di manto stradale, oltre millecinquecento metri quadrati di marciapiede e quasi tremila di piazze. Ma anche fare la manutenzione di 2.000 caditoie e dei canali cittadini.”
Il contratto consentirà una mappatura definitiva delle strade catanesi, delle caditoie e di canali e torrenti.
“Con il Global service, ha detto Bianco – cominciamo subito. Abbiamo già firmato il contratto e mercoledì si parte con i lavori nelle strade. Si inizia con il sistemare, come chiesto da molte municipalità, le strisce pedonali rialzate. A cominciare dalla circonvallazione dove purtroppo un pedone, un ragazzo, è stato ucciso da un pirata della strada. Sulla circonvallazione abbiamo già messo l’autovelox ma vogliamo fare anche degli interventi per la messa in sicurezza.”
I fondi del Patto per Catania finanziano i lavori del cosiddetto Cta-Mover, per la messa in sicurezza e l’innovazione e che prevede il rifacimento dell’intero manto stradale. Alcuni, già varati dalla Giunta, riguardano la circonvallazione, il viale Africa e le vie Acquicella Porto e Dusmet. Di altri Cta-Mover sono già pronti i progetti esecutivi: per il Lungomare, il viale Mario Rapisarda, e le vie Cristoforo Colombo, Domenico Tempio, Fossa Creta, Matteo Renato Imbriani, Palermo, Zia Lisa, Passo Gravina. I progetti Cta-Mover prevedono inoltre la sistemazione delle strade in basolato lavico del centro storico e dell’arredo urbano.
Il sindaco ha elencato tutti i cantieri già partiti e i lavori già affidati: “presto cominceremo anche con i lavori di sostituzione dei fili di rame con fili di alluminio in modo da evitare che zona intere della città vengano lasciate al buio dai furti di rame. E faremo una bellissima illuminazione sul Lungomare”.
Rispondendo alle domande dei giornalisti sui vandalismi, che costano moltissimo alla città, Bianco ha detto: “I cittadini ci devono dare una mano: paghiamo un prezzo troppo elevato per l’azione dei vandali, di gentaglia che ama distruggere le proprietà dei catanesi.
Ai miei concittadini ha aggiunto – dico: aiutateci a colpire i vandali denunciando o anche solo segnalando a noi e alle forze dell’Ordine quando distruggono il bene comune. Dobbiamo far sentire che esiste uno Stato, che siamo tutti noi, capace di difendere le cose belle della nostra città”.
Bianco ha concluso esprimendo soddisfazione perché grazie a questo Piano abbiamo stimato che lavoreranno per un anno almeno 1.500 padri di famiglia, ai quali vanno aggiunte altre persone, da settecento a mille, già impegnate nella posa della rete informatica della città”.
Il viale Mario Rapisardi è pieno di marciapiedi dissestati, indecoroso per una strada percorsa giornalmente da migliaia di persone. Lì bisognerebbe intervenire per prima.