Jane’s Walk Catania: una passeggiata di quartiere dal titolo “Tutto a posto?”

Nell’ambito del progetto internazionale Jane’s Walk, verrà realizzata una passeggiata di quartiere per evidenziare ciò che non va a Catania nel percorso stazione Centrale ferroviaria-piazza Duomo.


La passeggiata dal titolo “Tutto a posto?”, è promossa da Manuele Gaetano G. D., “walk leader” per Catania del progetto Jane’s Walk, la cui sede organizzativa è a Toronto, in collaborazione con le associazioni CESPOS Scordia, Legambiente Catania, Mobilità Sostenibile Catania, Mobilita Catania, Guide Turistiche Catania, Facciamo Centro, Officine Culturali, Città Insieme, Controvento.

La passeggiata si svolgerà giorno 07 Maggio 2017 con appuntamento alle ore 10.30 in piazza Papa Giovanni XXIII di fronte alla fontana di Proserpina (vicino stazione centrale FS). Il tragitto si snoderà per le vie VI Aprile, piazza Martiri della Libertà e Vittorio Emanuele per concludersi in piazza Duomo, e vedrà i partecipanti effettuare dirette video su Facebook, scattare foto e dibattere sui luoghi incontrati nei percorsi, evidenziando le criticità e facendo proposte su come li immaginerebbero.

jane's walk catania

Tutti i video e le foto prodotti saranno caricati nel blog dell’iniziativa janeswalk-catania.blogspot.it e nel sito internazionale del progetto janeswalk.org/italy/catania/jane/, e diffusi dai partecipanti alla passeggiata tramite i social network utilizzando hashtag #janeswalkcatania.

Jane’s Walk è un’iniziativa giunta alla XI edizione che vede nei giorni del 5-6-7 Maggio, realizzare, in tutto il mondo, passeggiate di quartiere in cui i cittadini scoprono e discutono i luoghi della propria città.
La manifestazione è dedicata a Jane Jacobs che “è stata un’antropologa e attivista statunitense naturalizzata canadese. Le sue teorie hanno influito profondamente sui modelli di sviluppo urbano delle città nordamericane. Autrice del rivoluzionario Vita e morte delle grandi città. Saggio sulle metropoli americane (1961), criticò fermamente il modello di sviluppo delle città moderne e fu accesa sostenitrice del recupero a misura d’uomo dei nuclei urbani, enfatizzando il ruolo della strada, del distretto, dell’isolato, della vicinanza e della densità, della eterogeneità degli edifici.”

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