Ecomostro della Timpa di Acireale, domani inizia l’abbattimento

Domani sarà abbattuto l’ecomostro che da 40 anni deturpa la Riserva Naturale della Timpa di Acireale. La costruzione fu realizzata sull’area demaniale della frazione acese tra gli anni ’60 e gli anni ‘70 con una concessione edilizia durata fino al 1986 e doveva essere un albergo extralusso a strapiombo sul mare.

Ad un certo punto i lavori si bloccarano e per quarant’anni l’ecomostro ha dominato il paesaggio di Santa Maria La Scala nonostante numerose denunce, esposti, ricorsi e due sentenze, una del TAR e una del CGA.

Nel 2000 il TAR aveva espresso parere favorevole alla demolizione, ma un contenzioso con i proprietari della struttura ne bloccò l’iter. Nel 2012 il CGA ne stabilì l’abbattimento e nel 2013 fu la Procura della Repubblica di Catania ad interessarsi alla struttura.

Adesso finalmente la svolta con l’abbattimento del fabbricato che dovrà seguire precise prescrizioni dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente.

Il Genio Civile di Catania, struttura periferica del Dipartimento Regionale Tecnico, ha assunto il ruolo di stazione appaltante e ha integrato tramite il decreto di finanziamento dell’assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità arrivato a gennaio 2016, le risorse impegnate dall’esercizio finanziario del Comune di Acireale, pari a 150 mila euro, per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di demolizione che dureranno fino a febbraio.

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