Entra nel vivo la pedonalizzazione di diverse zone cittadine, alcune già Ztl

Entrano nel vivo le pedonalizzazioni di diverse aree cittadine, alcune delle quali sono già Ztl. Comincia, dunque, il necessario riordino e relativa regolamentazione con nuovi interventi di segnaletica e posa in opera di dissuasori in grado di inibire l’accesso alle auto.

In quello che l’Amministrazione considera solo un primo step del più ampio piano di interventi di regolamentazione, in piazza Duomo è stata istituita l’interdizione della circolazione di tutti i veicoli ad eccezione dei mezzi in emergenza e dei mezzi di trasporto pubblico locale a bassa emissione, Euro 6 o con alimentazione a gas metano o di dimensioni massime di metri 8,00, con relativo divieto assoluto di accesso dalla Porta Uzeda dove verrà posizionato un dissuasore, necessario anche in virtù del mantenimento dell’apertura a traffico di via Dusmet.

In conseguenza di ciò, non potranno più attraversare piazza Duomo i taxi e i bus turistici, che verranno diversamente posizionati. In questa fase diventano pedonali anche due piccoli tratti di strada, cioè via Garibaldi da piazza Duomo a via Spadaro Grassi e via Vittorio Emanuele II, da piazza Duomo a via Raddusa. Dalle ore 16 di ogni sabato e in tutti i giorni festivi, inoltre, piazza Duomo verrà interdetta anche ai bus urbani, come sperimentazione di interdizione totale, dunque estesa anche ai mezzi di trasporto pubblico.

Il provvedimento, che è già pubblicato nell’area Amministrazione Trasparente del sito internet del Comune sollecitato dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore alla mobilità Giuseppe Arcidiacono quale avvio del piano, riguarda anche piazza Dante che nella parte centrale verrà interdetta alla circolazione viaria per valorizzare, nelle intenzioni, il sagrato della Chiesa di San Nicolò l’Arena e l’ingresso del monastero dei Benedettini, entrambi siti culturali di grande valore architettonico e molto frequentati da turisti.

Anche per questo il sindaco ha sollecitato Direzioni comunali e società partecipate a evitare in maniera assoluta che mezzi aziendali, di ogni genere e tipo, violino illegittimamente l’area riservata esclusivamente ai pedoni, fatte salve le limitatissime eccezioni espressamente indicate dal provvedimento.

“La nostra impostazione – ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese – è quella di procedere con gradualità per valorizzare senza inutili contrapposizioni le parti più belle del nostro barocco, tenendo conto tuttavia dei tanti fattori che caratterizzano la città. Anzitutto la conformazione settecentesca del nostro centro storico con pochissime strade larghe e ristretti spazi di deflusso. Ma anche la cronica carenza numerica dei vigili urbani che sono appena un terzo di quelli necessari e la vocazione commerciale che va contemperata con quella turistica. Lo stiamo facendo mettendo ordine anche da un punto di vista formale a scelte del passato non sempre tra loro omogenee e coerenti, con una visione unitaria finalizzata a guadagnare, metro dopo metro, la libera fruizione pedonale di parti del centro storico spesso rimasti tali solo sulla carta al fine di valorizzare il patrimonio monumentale. È auspicabile per questo -ha concluso il primo cittadino- che ci sia l’indispensabile collaborazione dei cittadini e delle associazioni che hanno sinceramente a cuore il valore della mobilità sostenibile, un piano che l’assessore Arcidiacono porta avanti con il dialogo aperto a 360 gradi, tenendo conto delle effettive condizioni di contesto urbano del nostro centro storico e delle reali possibilità di incidere su abitudini poco inclini al rispetto delle regole”.

Nelle zone interessate a questo primo provvedimento si sta apponendo la segnaletica e sono stati collocati i dissuasori in piazza Dante. Il nuovo sistema entrerà in vigore progressivamente con il completamento delle attività di sostituzione della vecchia segnaletica. A questo proposito, in via Crociferi, purtroppo spesso invasa dalle auto in sosta soprattutto nelle ore notturne, sono stati sistemati alcuni paletti dissuasori per impedire l’accesso delle vetture che abusivamente violano uno dei percorsi più preziosi e frequentati dai turisti.

L’assessore alla mobilità Giuseppe Arcidiacono, nel ribadire che “intento dell’Amministrazione è allargare progressivamente le zone interdette alle auto” ha precisato che la fase operativa verrà completata in tre/quattro giorni in modo da mettere a regime le nuove disposizioni.

L’assessore Arcidiacono ha inoltre annunciato che il prossimo passo, tra qualche settimana, parallelamente alla chiusura di altre vie di piccola dimensioni, sarà l’effettiva pedonalizzazione del tratto di via Etnea dalla Collegiata fino a piazza Stesicoro, attualmente solo Ztl, con la deviazione dei bus urbani ed extraurbani su Corso Sicilia.

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