Nuovi treni regionali Pop presentati in Stazione Centrale a Catania

Si è svolta stamattina, presso il binario 1 della Stazione Centrale FS di Catania, la cerimonia di consegna di due dei nuovi treni “Pop” che andranno a migliorare la disponibilità e qualità del materiale rotabile di Trenitalia in Sicilia.


All’inaugurazione hanno preso parte Nello Musumeci e Marco Falcone, Presidente e Assessore ai Trasporti della Regione Siciliana, e Fulvio Bellomo, Dirigente Generale Dipartimento delle Infrastrutture della Mobilità dei Trasporti Regione Siciliana. Per Trenitalia, Orazio Iacono, Amministratore Delegato, Sabrina De Filippis, Direttore Divisione Passeggeri Regionale e Silvio Damagini, Direttore Divisione Passeggeri Regionale Trenitalia Sicilia.

I treni rientrano nel Contratto di Servizio decennale, sottoscritto a maggio 2018 da Regione Siciliana e Trenitalia (Gruppo FS Italiane), che prevede investimenti per oltre 426 milioni, di cui circa 325 destinati all’acquisto di nuovi treni per potenziare la mobilità regionale e metropolitana. Sarà così possibile un progressivo incremento dell’offerta e un ulteriore miglioramento delle performance di qualità del servizio.

Saranno complessivamente 43 i nuovi convogli che arriveranno in Sicilia: 21 i Pop, 17 convogli ibridi e cinque nuovi treni elettrici. Completano la flotta i treni “Minuetto” e i sei “Jazz”, già in circolazione dal 2016, nell’ambito di un’operazione complessiva che ridurrà l’età media dei convogli siciliani dai 24,5 anni del 2017 a 7,6 del 2021.

Il Pop di Trenitalia

È il nuovo treno a monopiano e media capacità di trasporto, a 4 carrozze, con 4 motori di trazione. Viaggerà a una velocità massima di 160 km/h, avrà un’accelerazione maggiore di 1 m/s2 e potrà trasportare fino a circa 530 persone, con oltre 300 posti a sedere. Con una capacità di trasporto fino al 15 per cento superiore rispetto alla precedente generazione, i Pop possiedono anche otto porta biciclette di serie, che sui treni regionali dell’isola viaggiano gratis. Migliori standard e performance insieme a più comfort e accessibilità per le persone. I treni Pop di Trenitalia assicureranno, nelle intenzioni, la rivoluzione del trasporto ferroviario regionale e invoglieranno sempre più le persone a scegliere il treno lasciando l’auto a casa. Il Pop è riciclabile fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti. Insieme a una sempre maggiore affidabilità (telediagnostica di serie) ed elevati standard di security (telecamere e monitor di bordo con riprese live), sono disponibili diverse configurazioni esterne e interne realizzate per rispondere alle esigenze individuate dal committente, in questo caso la Regione Siciliana. I Pop sono parte del più ampio piano di rilancio del Gruppo FS Italiane per il trasporto regionale che prevede un investimento economico complessivo di circa 6 miliardi di euro e oltre 600 nuovi treni entro un lustro, per il rinnovo dell’80% della flotta. Una maxi fornitura che, per numero di treni e valore economico, non ha precedenti in Italia. Unico l’obiettivo: garantire la qualità e l’eccellenza dell’alta velocità italiana anche nel trasporto ferroviario regionale e metropolitano e migliorare così la qualità di vita del milione e mezzo di pendolari che viaggiano ogni giorno con Trenitalia.

 

 

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2 Thoughts to “Nuovi treni regionali Pop presentati in Stazione Centrale a Catania”

  1. todald

    Ora bisogna lavorare per avere un vero servizio metropolitano di superfice specie in termini di frequenze e copertura oraria giornaliera.

  2. Pino Forcella Morea

    Mi trovo adesso a bordo dell’ RV 21347 tra Messina e Palermo, esercito oggi da uno dei nuovi POP che hanno raggiunto l’isola lo scorso dicembre. Non so se sta svolgendo una corsa straordinaria o se rimarrà regolarmente di turno su questa traccia: spero di no. Durante questo specifico viaggio prese e porte USB risultano guaste e l’impianto di ricircolo bloccato a una temperatura troppo bassa. A richiesta su tutti e due gli argomenti il personale viaggiante allarga le braccia. Questi elettrotreni Sono delle ottime macchine per i servizi suburbani locali ma inadeguati e insostenibili per tre ore da Messina a palermo e secondo me anche da Messina a Siracusa. Lo spazio privato è limitato, le vibrazioni non irrilevanti, i sedili troppo rigidi e verticali. Ribadisco ottimi per servizi metropolitani.

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