Oggi parte il “Treno su due Ruote”, e una nostra proposta per un percorso cicloturistico

Oggi inizia il suo primo viaggio il “Treno su due ruote”, l’iniziativa di Ferrovia Circumetnea per gli amanti delle due ruote.

Il treno partirà tutti i sabati da giugno a settembre dalla stazione Borgo di Catania alle ore 09:23 e arriverà alla stazione di Randazzo alle 11:21, fermandosi alle stazioni comprese lungo tratta. Il ritorno dalla stazione di Randazzo sarà alle ore 17:30 per arrivare alla stazione Borgo di Catania alle 19:33, passando sempre dalle stazioni presenti lungo la tratta.

All’interno del treno vi sarà spazio per 20 biciclette (la prenotazione è obbligatoria per i gruppi numerosi).

Costo del servizio: € 1,70 solo andata – € 2,80 A/R (oltre al costo del normale biglietto) invariabile per qualunque distanza e destinazione.

Sarà possibile acquistare il biglietto in una delle stazioni FCE o direttamente dagli addetti alla vendita presenti sui treni.

“Il treno su due Ruote” vi darà la possibilità di  conoscere ancora meglio la nostra Etna attraverso dei percorsi cicloturistici. Noi di Mobilita Catania vi consigliamo la Pista Altomontana dell’Etna.

Chi percorre questo sentiero verrà immerso nel paesaggio tipico dell’Etna con crateri centenari, foreste pietrificate, boschi centenari. Durente il percorso si troveranno numerose attrazioni e punti di sosta.

Si tratta di una strada sterrata comoda da percorrere in bici, posta ad una quota media di circa 1700 metri sul livello del mare, lunga oltre 35 km e che disegna quasi un semicerchio attorno all’Etna dal versante nord-est (partenza rifugi Ragabo-Brunek) fino alla parte sud-ovest (arrivo rifugio Ariel).

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L’anello della Pista, che si sviluppa all’interno del Demanio Forestale, lungo una pista di servizio dell’Azienda Foreste, ad una quota media di 1.750 m. slm, aggira i versanti occidentale e settentrionale del vulcano, proponendo all’escursionista un affascinante spaccato della natura e della biodiversità vegetale del Parco dell’Etna, dei suoi boschi, delle lave antiche e recenti del vulcano, dei suoi panorami più suggestivi.

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E’ percorribile in tutte le stagioni dell’anno, tranne che in inverno; con la neve e la nebbia, la Pista va affrontata solo da persone esperte e adeguatamente attrezzate.

Diversi rifugi gestiti dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali, sono dislocati lungo le piste. Tra essi ricordiamo partendo dal cancello della Filiciusa-Milia, e procedendo in direzione Nord:

Rifugio San Giovanni Gualberto
Rifugio Galvarina, 1987 m. slm
Rifugio Poggio La Caccia, 1905 m. slm
Rifugio Monte scavo, 1740 m. slm
Rifugio Monte Maletto, 1698 m. slm
Rifugio Case Nave, 1450 m. slm
Rifugio Monte Spagnolo, 1440 m. slm
Rifugio Saletti, 1600 m. slm
Rifugio Timpa Rossa
Caserma Forestale Pitarrone, 1421 m. slm

 

 

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