A causa di tre bitte di ormeggio che non hanno superato il collaudo salta l’inaugurazione della nuova darsena prevista per il 1 maggio.
Bitta è il termine nautico con cui si indica una bassa e robusta colonna, che si trova sulle banchine dei porti e sui ponti delle imbarcazioni, ed alla quale vengono legati o avvolti i cavi d’ormeggio delle navi.
Quindi per ragioni di sicurezza si stanno rivedendo tutte le bitte e nel momento in cui verranno completati questi controlli, verrà stabilita la data di inaugurazione della nuova darsena.
“Dovevamo fare solo questo collaudo – afferma Indaco – purtroppo è andato male, ma questo dimostra che noi i collaudi li facciamo e che non apriamo senza garantire assoluta sicurezza”.
Con il crollo del viadotto Himera l’apertura della darsena diventa indispensabile proprio per l’aumentato traffico commerciale tra Catania e Genova.
Nella nuova Darsena si potranno infatti accogliere contemporaneamente 6 o 7 navi di cui 3 o 4 grandi traghetti e, con un fondale di circa 13 metri, potranno essere ospitate (uno dei pochi porti nel Mediterraneo) le navi crociera di grandi dimensioni con pescaggio di 11 metri
Inoltre darà la possibilità di separare l’area commerciale dello scalo, incluso il transito dei tir, da quello crocieristico.
Successivamente verranno riprogettate le attività del porto come bar e ristoranti, verrà realizzata una nuova pavimentazione, verrà abbattuto il muro di cinta tra Piazza Borsellino e l’inizio degli Archi per restituire il porto alla città e verrà pure riqualificata la passeggiata a mare sul molo di levante.