Differenziata, parte a giorni il sistema di raccolta itinerante. Le zone interessate saranno quelle dove non c’è la raccolta differenziata porta a porta: nelle aree di Monte Po, Trappeto, San Nullo, San Giovanni Galermo, Barriera, Canalicchio, Ognina, Picanello e Feudo Grande saranno attivati 15 “ecopunti mobili”.
Il sistema, che è stato ampiamente discusso in una seri di riunioni presenti lo stesso sindaco, l’assessore all’Ambiente Rosario D’Agata, il direttore della “Tutela Ambientale” Leonardo Musumeci, i tecnici comunali ed i rappresentanti della ditta appaltatrice, prevede l’impiego di veicoli a volumetria ed ingombri ridotti che consentiranno ai cittadini residenti nelle aree coinvolte di conferire ogni giorno della settimana tutte le frazioni di rifiuti in maniera differenziata.
Gli ecopunti mobili opereranno seguendo un percorso predefinito all’interno di ciascuna area e stazionando in stalli appositamente delimitati per circa un’ora, in modo da consentire ai residenti il conferimento quotidiano in prossimità della propria abitazione.
Saranno coinvolte le aree di Monte Po, Trappeto, San Nullo, San Giovanni Galermo, Barriera, Canalicchio, Ognina, Picanello e Feudo Grande.
Proprio a partire da quest’ultima area il sistema verrà avviato entro la fine del mese di luglio. Prima dell’avvio del servizio l’Amministrazione provvederà comunque a fornire tutte le informazioni di dettaglio con l’indicazione dei punti di stazionamento dei veicoli e i relativi orari.
Una volta avviato il sistema degli ecopunti mobili, nelle aree coinvolte verranno rimossi i cassonetti ora presenti.
Tale azione consentirà, da una parte di aumentare le percentuali di raccolta differenziata, dall’altra di contrastare i conferimenti impropri provenienti dai territori comunali confinanti.
Parallelamente, l’Amministrazione ha avviato interventi mirati su 15 aree circoscritte del territorio comunale, consistenti in operazioni scerbamento, sterramento, spazzamento e lavaggio degli stalli dei cassonetti.
Tali interventi sono già stati eseguiti nei quartieri di Picanello e Feudo Grande e proseguiranno su tutto il territorio nell’arco di 60 giorni. Gli interventi sono eseguiti dall’operatore affidatario dei servizi di igiene urbana, con il supporto della Direzione Ecologia e della Polizia Municipale.
Al fine di agevolare le operazioni di pulizia, in ciascuna area interessata dagli interventi verrà temporaneamente inibita la sosta per lati alterni, in modo da arrecare il minor disagio possibile alla circolazione e garantire comunque un adeguato numero di parcheggi.
Infine, entro il mese di luglio, verranno potenziati i controlli nei confronti di coloro che non rispettano le regole (fuori orario, in giorni sbagliati, in luoghi non previsti, contenitore diverso da quello regolare) con il coinvolgimento di associazioni di volontariato, in supporto alla Polizia Municipale, che ricomprendano fra le proprie attività anche quelle di vigilanza ambientale.
“La raccolta differenziata porta a porta rappresenta per i Catanesi un’autentica scommessa, che può essere vinta solo con il contributo di tutti”. Lo dice il sindaco di Catania Enzo Bianco che, al fine di potenziare la raccolta differenziata nel territorio comunale, ha dato precise direttive affinché si attivi il sistema di raccolta itinerante tramite 15 “ecopunti mobili” che serviranno 9 aree della città.
“L’Amministrazione comunale – ha continuato il sindaco Bianco – ha fatto la propria parte per consentire questa vera e propria svolta, un importante passo in avanti nella qualità della vita. Siamo partiti dal quartiere di Santa Maria Goretti e poi in altre zone della città in sei step progressivi. L’obiettivo da raggiungere è quello di diffondere in tutta la città il sistema della raccolta differenziata”.
“Per realizzare la differenziata in maniera adeguata – ha aggiunto l’assessore D’Agata – è fondamentale il rispetto assoluto delle indicazioni e delle modalità di conferimento. Ecco perché abbiamo avviato sempre maggiori controlli, e applicato sanzioni per gli errori di conferimento. Auspichiamo che la città collabori di più, alfine di salvaguardare l’ambiente in cui viviamo”.