Dopo il parziale rimboschimento del boschetto della Plaia e il progetto “2000 alberi per Catania”, recentissime iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale in sinergia con la Regione Siciliana e grazie ai fondi della democrazia partecipata, la Città di Catania godrà di un nuovo imponente piano di piantumazioni, colmando un vuoto di decenni di assenza di un unitario progetto di forestazione di ampio respiro.
La giunta comunale, infatti, ha deliberato la stipula di un documento di collaborazione con la Start Up Arbolia, azienda frutto di un’intesa tra Snam e Cassa Depositi e Prestiti, che progetta, promuove e realizza iniziative di rimboschimento su terreni messi a disposizione dalla pubblica amministrazione, mediante il sostegno economico di aziende e privati che desiderano contribuire al miglioramento della qualità dell’aria delle città e alla creazione di aree verdi, senza costi per il Comune.
L’iniziativa, promossa dalla Giunta Pogliese e coordinata dal capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, sarà la prima del genere in una grande città, poiché Arbolia finora ha dato il proprio contributo solo a Parma, Udine, Treviso e, nel sud, Lecce, piantando alberi nelle rispettive aree urbane con grande apprezzamento delle comunità locali.
«Siamo orgogliosi -ha commentato il sindaco Salvo Pogliese– di avere rilanciato un percorso virtuoso per l’ambiente contraddistinto da concretezza, sulla scia della feconda collaborazione pubblico-privato che già in tante situazioni ci ha consentito di migliorare il contesto urbano, senza gravare sul bilancio comunale, grazie a un’alleanza con quelle espressioni sociali e associative che hanno un atteggiamento autenticamente costruttivo verso i cittadini e la comunità».
Tra i primi obiettivi di un piano che secondo l’amministrazione comunale dovrà essere il più vasto possibile, il sindaco ha reso noto di ritenere prioritario il rimboschimento del parco del quartiere di Monte Po:
«Un’area vastissima di proprietà comunale da sempre incolta e con resti archeologici da valorizzare –ha spiegato il primo cittadino- che contiamo di arricchire con almeno duemila alberi così da creare un nuovo grande polmone di ossigeno per i cittadini. Per la scelta delle zone su cui avviare la piantumazione, tuttavia, ci avvarremo naturalmente dei suggerimenti di tecnici e organismi preposti, a cominciare dalla Consulta del verde. Abbiamo l’ambizioso obiettivo di accrescere i nostri parchi urbani con diecimila alberi, dando un’accelerazione fortissima sul fronte della sostenibilità ambientale che portiamo avanti con convinzione, nonostante siamo stati costretti a partire pressoché da zero e con i noti limiti di bilancio e risorse umane disponibili».
Secondo quanto prevede il protocollo, che ha valore per cinque anni, Arbolia, una volta individuati i terreni e definiti i progetti di imboschimento con essenze arboree e arbustive autoctone, si curerà di ricercare finanziatori/sponsor per garantire, a propria cura e spese, l’intervento di imboschimento secondo il progetto redatto da un tecnico forestale abilitato e previo parere positivo da parte del Comune e di eventuali altri enti preposti; garantire, a propria cura e spese, la manutenzione del bosco per i primi due anni a partire dal termine della piantumazione e concordare con il Comune le iniziative di comunicazione e sensibilizzazione ai temi ambientali, anche mediante l’apposizione di targhe illustrative e svolgimento di eventi previamente autorizzati dall’Amministrazione Comunale.
Particolarmente soddisfatto l’assessore all’ambiente Fabio Cantarella che ha curato i primi passi dell’intesa con Arbolia che la giunta Pogliese ha varato: «Proseguiamo con determinazione l’attività di forestazione urbana intrapresa sin dal momento dell’insediamento. Abbiamo dato vita a un’esperienza unica in Sicilia e nel Mezzogiorno, che renderà la nostra città sempre più vivibile e accogliente ma anche più preparata a prevenire i rischi derivanti dai cambiamenti climatici come le ondate di calore o le piogge imponenti».
Proprio in questi ultimi anni, tra l’altro, se da un lato sono stati piantumati nuovi alberi, dall’altro ne sono stati anche rimossi parecchi, non sempre per effettive esigenze di sicurezza.
Secondo i piani concordati dall’Ufficio di gabinetto del sindaco diretto da Giuseppe Ferraro, una volta completati i previsti passaggi istituzionali e di condivisione dei progetti con le organizzazioni territoriali, l’obiettivo è avviare le prime piantumazioni nel primo periodo utile per queste attività, vale a dire il prossimo autunno, partendo proprio dal parco di Monte Po su cui da anni si è unitariamente invocato un piano di forestazione.