La monumentale Casa del Mutilato di Catania passerà al patrimonio immobiliare della Regione Siciliana e diventerà una sede museale.
Lo ha deciso il governo Musumeci, che farà valere il diritto di prelazione sull’immobile di interesse storico con l’obiettivo di trasformarlo in spazio culturale.
“Si tratta – commenta il presidente Musumeci– di un edificio unico nel suo genere che sintetizza gli elementi fondamentali dell’architettura degli anni Trenta e che contiene importanti contributi artistici. Con la sua acquisizione diamo l’avvio al progetto per la realizzazione di uno spazio che farà rivivere a nuova vita, dopo anni di abbandono, questo gioiello nel centro etneo”.
Realizzato nel 1939 su progetto dell’architetto Ercole Fischietti, l’edificio caratterizza, insieme al Palazzo delle Finanze e al Teatro Massimo, l’impianto scenografico di piazza Vincenzo Bellini. All’interno il grande salone monumentale delle assemblee al piano terra e le 21 stanze del primo piano sono affrescate da Roberto Rimini e arredate con elementi dell’ Art Decò. La facciata è decorata da sculture di Salvatore Juvara, Giuseppe D’Angelo e Salvo Giordano.
“È importante – aggiunge l’assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà – l’avere acquistato un bene di grande valore storico, culturale e artistico a lungo tristemente abbandonato che oggi, dopo l’acquisizione da parte della Regione, si aprirà ad un nuovo futuro. La Casa del Mutilato, infatti, sarà destinata a sede museale, un prezioso tassello nella costruzione del grande polo culturale che interesserà il capoluogo etneo”.