“Cantieri per Catania ” 2017-2020: il cronoprogramma dei lavori che saranno finanziati con 1,3 miliardi

«I Patti diventano cantieri». È lo slogan che oggi campeggiava nella conferenza stampa per il Patto per Catania, in cui si è parlato di cantieri e future realizzazioni con cadute occupazionali di natura diretta, indiretta e indotta di circa 15.000 unità.


I primi cantieri finanziati sono formalmente partiti il 15 giugno 2017 e riguarderanno la manutenzione e la messa in sicurezza in base alla normativa di prevenzione incendi di 17 edifici scolastici.

Ma il Patto per Catania prevede anche altri investimenti che sono stati elencati dal sindaco Bianco durante la conferenza stampa.

La prossima settimana partiranno altri cantieri presso la Zona Industriale per un importo complessivo di 15 milioni di euro: la realizzazione di una caserma dei Carabinieri e un intervento di manutenzione straordinaria delle strade e dell’illuminazione che oggi versano in condizioni disastrose.

Altro cantiere imminente  è la realizzazione di una delle Spine Verdi di Librino, un collegamento pedonale e ciclabile all’interno del quartiere, che farà di questa porzione di città quella con il più alto tasso di verde e di giardini. Sempre a Librino sono già realtà gli orti urbani; il progetto interesserà ulteriori 45 ettari di spazi oggi incolti che verranno affidati a comunità sociali del territorio.

Anche il completamento dell’asse Rotolo-Ognina, arteria importante per la città visto che costituisce una via di fuga e si pone come alternativa al lungomare di Catania, partirà la prossima settimana.

Il complesso dell’ammontare degli investimenti è di € 1.362.000.000 che derivano da:

  • Patto per il Sud (€ 289.000.000),
  • Patto per lo Sviluppo della Citta di Catania (€ 654.000.000),
  • Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020 (€ 92.000.000), 
  • PON METRO 2014-2020 (€ 25.000.000),  
  • Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020 (Agenda Regionale) (€ 42.000.000),  
  • Programma Sport e Periferie (€   4.000.000),  
  • Programma Straordinario Interventi Periferie (€  16.000.000), 
  • Piano di recupero di Corso dei Martiri (€ 240.000.000)

Queste risorse andranno ripartite in quattro settori principali di intervento.

La somma più consistente, circa  464.377 milioni di euro va al comparto delle infrastrutture, seguito dal comparto ambiente con una spesa di  464.377 milioni che saranno destinati alla costruzione della rete fognaria.

Un altro investimento riguarda il “Turismo e la Cultura” con un investimento di €39.881 milioni,  poi c’è la “Sicurezza, le Politiche Sociali e il Welfare” con un investimento di €30.486.000,00.

Risorse per Catania suddivise per settori di intervento
Risorse per Catania suddivise per settori di intervento

Ecco come verranno ripartite le risorse per aree geografiche:

Per Catania Est sono previsti interventi di riqualificazione di viale Alcide De Gasperi (vie di fuga Rotolo-Ognina ed Europa-Rotolo), la realizzazione di corsie protette per il trasporto pubblico urbano, la realizzazione piste ciclabili e di percorsi turistici di accompagnamento, di percorsi culturali e percorsi didattici, un progetto di Bike Sharing, interventi di riqualificazione di via Vescovo Maurizio, di via Duca degli Abruzzi, del viale Africa, del Lungomare e delle piazze Tricolore, Nettuno, Mancini Battaglia e Papa Giovanni XXIII.

Per Catania Nord è previsto il collegamento zona nord con i comuni della cintura pedemontana, (di cui mancano ancora i particolari),  la rete di metanizzazione del quartiere Cibali, la strada di collegamento Etna Sud-Tangenziale di cui già Mobilita Catania si era occupata in quest’articolo, del potenziamento del BRT1, ammodernamento e potenziamento dei nodi di interscambio del trasporto pubblico, recupero immobile confiscato alla mafia in via Cefaly, Programma Straordinario Interventi Periferie (S.G. Galermo e Trappeto nord), Lavori di riqualificazione della piscina di Nesima, strutturazione e riqualificazione del “PalaNesima”, ristrutturazione ed adeguamento dell’impianto sportivo di Hockey Dusmet, Ristrutturazione del “PalaGalermo”, ristrutturazione immobile di via Belvedere per usi sociali e sicurezza, riqualificazione di via Passo Gravina (tratto Barriera) e via Santa Sofia.

Per Catania Ovest è prevista la realizzazione di un parcheggio quartiere di San Nullo, accanto l’omonima stazione della metropolitana; il completamento del campo sportivo IV Novembre; interventi di messa in sicurezza delle scuole; efficientamento energetico nelle scuole; ammodernamento e potenziamento dei nodi di interscambio del trasporto pubblico; riqualificazione di:  via Domenico Tempio, via Cristoforo Colombo, via Acquicella Porto, via Adamo, viale Mario Rapisardi, corso Indipendenza, piazza Eroi d’Ungheria e piazza Risorgimento.

Per Catania Sud è prevista la Spina verde di Librino; la riqualificazione idraulica dei torrenti Forcile, Nitta e Bummacaro; il parco urbano del quartiere di Librino; interventi di riqualificazione della Zona Industriale (strade ZIC, caserma dei Carabinieri, efficientamemto e sistemazione della pubblica illuminazione, la riqualificazione della rete idrica potabile); il completamento della fognatura nel quartiere di San Giorgio; la realizzazione di orti sociali urbani; interventi in viale Biagio Pecorino, viale San Teodoro “Le Due Torri” realizzazione di n. 144 alloggi, Servizi per l’inclusione sociale, Interventi di innovazione e riqualificazione di: via Fossa Creta, via Palermo, Realizzazione di telecabina (Cabinovia) per il collegamento dell’Aeroporto di Fontanarossa con il parcheggio omonimo (asse dei servizi), Collegamento parcheggio  Zia Lisa con stazione RFI Acquicella/Cimitero, Interramento linea ferroviaria in prossimità aeroporto e prolungamento della pista, Lavori ripristino funzionale binari Pantano D’Arci.

Per Catania Centro è previsto il  Rifacimento della mantellata del molo di levante; la rifunzionalizzazione della rete museale: ristrutturazione del Castello Ursino, dell’ex Monastero S.Chiara, dell’ex Convento Crociferi, del Museo Belliniano, allestimento e realizzazione del Museo Egizio,  Restauro dipinto S. Antonio nella Chiesa di S. Francesco D’Assisi, Chiesa di San Giuliano restauro Croce dipinta, Restauro dipinto l’Immacolata Chiesa S. Agata, Rifunzionalizzazione Casa Vaccarini, Progetto conservazione recupero ex manifattura tabacchi, Riqualificazione di: via Dusmet, via Caronda, via Etnea (tratto alto), piazza Jolanda, piazza Giovanni Verga, piazza Ettore Maiorana, piazza Ludovico Ariosto, piazza dei Martiri, piazza S.Maria di Gesù, piazza Roma.

Questo il cronoprogramma degli interventi:

Progetti cantierabili nel secondo semestre 2017 con un impegno di spesa di 50 milioni di euro

  • Rampe di accesso e svincoli viale Alcide De Gasperi tratto Rotolo-Ognina
  • Realizzazione Infrastrutture verdi quartiere Librino
  • Realizzazione Parco urbano quartiere Librino
  • Realizzazione Caserma dei carabinieri in zona industriale
  • Riqualificazione impianti pubblica illuminazione in zona industriale
  • Rifacimento strade in zona industriale (ZIC)
  • Realizzazione orti Sociali Urbani
  • Interventi di messa in sicurezza scuole
  • Rifunzionalizzazione della Rete Museale
  • Acquisto mezzi per il TPL

Progetti cantierabili nel Primo semestre 2018 con un impegno di spesa di 450 milioni di euro

  • Realizzazione della Mantellata del molo di Levante
  • Lavori di riqualificazione del PalaNesima
  • Interventi di messa in sicurezza scuole (secondo stralcio)
  • Lavori di ristrutturazione del Castello Ursino
  • Interventi di innovazione e riqualificazione strade e piazze
  • Impianto di depurazione
  • Adozione di tecnologie per migliorare i servizi urbani della smart city
  • Interventi di efficientamento energetico delle scuole

Progetti cantierabili nel secondo semestre 2018 con un impegno di spesa di 150 milioni di euro

  • Programma Straordinario Interventi Periferie
  • Programma Sport e periferie (riqualificazione campo
  • Hockey, riqualificazione Stadio Rugby Benito Paolone,
  • Riqualificazione Plesso natatorio Nesima)
  • Progetto Bike Sharing
  • Acquisto mezzi per il TPL
  • Ammodernamento e potenziamento dei nodi di interscambio del trasporto pubblico
  • Infomobilità e sistemi di trasporto intelligenti
  • Potenziamento BRT1
  • Servizi per l’inclusione sociale
  • Riqualificazione scuola Vaccarizzo

Progetti cantierabili nel biennio 2019-20 con un impegno di spesa di 650 milioni di Euro

  • Riqualificazione viale Alcide De Gasperi  (via di fuga Europa Rotolo)
  • Rete di metanizzazione del quartiere Cibali
  • Riqualificazione e Sistemazione idraulica torrenti
  • Realizzazione di corsie protette per il trasporto pubblico urbano
  • Realizzazione piste ciclabili percorsi turistici di accompagnamento, percorsi culturali e percorsi didattici
  • Infrastrutture per l’Inclusione sociale
  • Programma Sport e periferie: riqualificazione campo Hockey, riqualificazione Stadio Rugby, riqualificazione Piscina Nesima
  • Acquisto mezzi per il TPL
  • Ammodernamento e potenziamento dei nodi di interscambio del trasporto pubblico
  • Servizi per l’inclusione sociale
  • Riqualificazione scuola Vaccarizzo
  • Collegamento parcheggio  Zia Lisa con stazione RFI Acquicella
  • Strada di collegamento Etna Sud-Tangenziale
  • Realizzazione di parcheggio quartiere S.Nullo
  • Intervento in viale Biagio Pecorino, viale S.Teodoro – “Le Due Torri” realizzazione di n. 144 alloggi

Tra gli interventi degni di nota il rinnovamento del parco vetture dell’AMT. Attualmente il parco veicolare è costituito da 160 mezzi con un’età media oltre 14 anni. Nel  2018 ci dovrebbe essere l’immissione di 42 bus lunghi a metano e di 36 bus medi a gasolio con i fondi (PON Metro). Nel 2019 ci sarà l’Immissione di ulteriori 50 bus (PO-FESR). L’età media delle vetture  prevista nel 2019 è di 3,5 anni.

Altro intervento presentato alla conferenza stampa è il collegamento diretto tra il parcheggio Fontanarossa e l’Aeroporto con una cabinovia. Il progetto prevede una lunghezza del tracciato di  circa 850 m e un tempo di trasferimento di circa 2’ 20’’e una frequenza di una cabina ogni 30’’. La portata prevista è di circa 1200-1800 pax/ora per direzione.

Un progetto su cui noi di Mobilita Catania nutriamo alcune perplessità, visto che questo collegamento sarà coperto dalla futura linea della metropolitana che dal parcheggio Fontanarossa porterà all’interno dell’aeroporto.

Un’infrastruttura degna di nota, all’interno della rivoluzione su ferro di cui abbiamo scritto, è a nostro parere la creazione di un collegamento diretto con scale e marciapiedi mobili per mettere a sistema il parcheggio di Zia Lisa con la stazione di Acquicella. La lunghezza del tracciato sarà di circa 600 metri, i tempi di trasferimento di circa 5’ e 30’’ con una portata di circa 1200-1500 pax/ora per direzione.

acquicella 1

Più volte ci siamo occupati della stazione di Acquicella che si trova a pochi metri dal parcheggio di Zia Lisa capace di ospitare 20 posti per bus e 985 posti per auto e che potrebbe assolvere alle funzioni di “nodo di interscambio” tra i flussi veicolari provenienti dalla zona periferica del quartiere di Librino e dell’asse viario Caltagirone-Gela ma anche dall’autostrada Palermo-Catania (e quindi da Caltanissetta e da Enna), senza dimenticare gli utenti del popoloso rione e l’utilità per poter raggiungere il grande cimitero comunale.

In pochissimi minuti, il servizio ferroviario potrebbe portare gli utenti da Acquicella alla stazione centrale (e viceversa) e, quindi, scambiare agevolmente con la metropolitana e i mezzi AMT. Attualmente la stazione di Acquicella viene aperta solo in occasione della commemorazione dei defunti, per evitare la congestione dell’area antistante il cimitero.


Ti potrebbe interessare:

 

 

Condividi

Post correlati

One Thought to ““Cantieri per Catania ” 2017-2020: il cronoprogramma dei lavori che saranno finanziati con 1,3 miliardi”

  1. Sull’utilità della cabinovia sono d’accordo con voi, visto che il parcheggio è già servito ottimamente dalle navette AMT ed in futuro arriverà pure la metropolitana realizzarla li non avrebbe molto senso. Sarebbe molto più utile realizzarla, invece, tra la cittadella universitaria e la stazione metropolitana MILO per consentire agli studenti di superare agevolmente il dislivello che le separa.

Lascia un commento