Nel mese di giugno sono stati installati in città degli attraversamenti rialzati; si è intervenuti con l’installazione laddove si sono verificati incidenti che hanno coinvolto pedoni. Si è iniziato con Corso Italia, all’altezza della chiesa Cristo Re, al Viale don Minzoni a San Giovanni Galermo, al Viale Vittorio Veneto, viale Ruggero di Lauria e e in via Giuffrida all’altezza di via Carducci. I lavori, successivamente, si sono estesi anche in altri quartieri della città.
I nuovi attraversamenti pedonali rialzati hanno fatto discutere: se da una parte molti cittadini hanno apprezzato l’intervento, altri hanno criticato la scelta, paventando eventuali danneggiamenti dei veicoli e pericoli per i mezzi a due ruote.
In molti hanno osteggiato l’intervento, addirittura facendo riferimento a direttive del Ministero delle Infrastrutture.
Noi di Mobilita Catania abbiamo fin da subito apprezzato la scelta di moderare la velocità dei veicoli attraverso gli attraversamenti rialzati, anche in considerazione del fatto che il criterio di installazione è stato teso a migliorare la sicurezza dei nodi dove in passato si sono verificati investimenti di pedoni.
In merito all’irregolarità degli attraversamenti rialzati in un articolo datato 14 giugno abbiamo fatto chiarezza, scrivendo chiaramente che gli attraversamenti rialzati non sono da considerarsi alla stregua di dossi quindi non rispondenti alle normative utilizzate da chi ha criticato l’installazione.
Il Ministero dei Lavori Pubblici-Ispettorato Generale per la Circolazione e la Sicurezza Stradale si è così espresso:
gli attraversamenti pedonali rialzati non possono essere classificati come dossi di rallentamento della velocità ai sensi dell’articolo 179 del regolamento di esecuzione ed attuazione, perché la loro geometria è diversa da quanto previsto dalla norma richiamata e non possono essere segnalati come rallentatori di velocità.
Le stesse opere si configurano quale modifica al profilo longitudinale di una strada e per esse non occorrono particolari autorizzazioni di questo ufficio quanto piuttosto di motivazioni tecniche di opportunità o necessità che lo stesso ente può e deve valutare.
Tali opere possono essere eseguite dall’Ente proprietario della strada, utilizzando esclusivamente materiali previsti dalla vigente normativa, e garantendo comunque la percorribilità della strada, assumendosi la responsabilità di eventuali inconvenienti o danneggiamenti di veicoli che abbiano a verificarsi per effetto di tali modifiche.
Quindi nel caso degli attraversamenti pedonali rialzati installati in città non si tratta di dossi, che rispondono a precise norme e regolamentazioni, bensì di innalzamenti di carreggiata. Ci viene in aiuto il Regolamento Viario di Catania:
Il rialzo della carreggiata si ottiene modificando il profilo longitudinale della strada al fine di limitare la velocità veicolare. L’innalzamento della pavimentazione stradale può essere realizzato in zone particolarmente problematiche come per esempio le intersezioni o in prossimità di passaggi pedonali e può essere associato a limitazioni della velocità.
Gli innalzamenti della carreggiata non si configurano come segnaletica stradale e pertanto per la loro realizzazione non è necessaria la predisposizione di un’apposita ordinanza.
Gli attraversamenti pedonali rialzati non si configurano come dossi e nonostante la loro installazione non sia indicata nelle strade di viabilità principale o lungo gli itinerari del trasporto pubblico, l’Ufficio Traffico Urbano ha operato in deroga allo stesso Regolamento Viario di Catania, in considerazione del fatto che sono installati in luoghi dove si sono verificati incidenti che hanno coinvolto pedoni.
A confermare la nostra tesi è stato lo stesso Direttore della Polizia Municipale – Ufficio Traffico Urbano, Pietro Belfiore che poche settimane fa sul quotidiano “La Sicilia” ha risposto a un cittadino, riportando quasi integralmente la nostra stessa tesi.
In questo video abbiamo dimostrato l’efficacia degli attraversamenti rialzati nella moderazione della velocità, prima causa di incidenti:
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=cmjmpPDdZFM]