Possibili soluzioni per velocizzare il BRT

Attualmente il BRT riscontra alcune criticità che lo fanno rallentare notevolmente, noi ed alcuni utenti del sito abbiamo pensato ad  alcune possibili soluzioni:

1) In piazza Stesicoro l’autobus viene bloccato dal traffico, il problema si potrebbe risolvere in vari modi:

– Rendere ZTL la strada in cui transita il BRT, da implementare dopo l’entrata in servizio delle nuove tratte metro o anche adesso trovando delle apposite soluzioni come ad esempio limitando il passaggio solo ai veicoli più ecologici in modo da non creare l’ingorgo di caos e smog che si crea quotidianamente.

– Installare dei cordoli su Piazza Stesicoro (soluzione proposta da Patrizio Messina)

Far transitare il BRT da via Sant’Euplio in corsia protetta da cordoli com’era inizialmente previsto togliendo i parcheggi auto.

BRT in via Sant'Euplio
Il percorso che potrebbe fare il BRT in via Sant’Euplio su corsia preferenziale

Inoltre si dovrebbe anche riservare uno spazio specifico per il transito delle biciclette perché, diversamente, i ciclisti sono costretti ad occupare l’area centrale della carreggiata con evidenti criticità come già accade su viale Alexander Fleming.

La corsia del BRT n viale Fleming rende pericolosa la strada per i ciclisti e rallenta il transito delle automobili - Foto del 10 aprile 2013 durante l'inaugurazione del BRT
La corsia del BRT n viale Fleming rende pericolosa la strada per i ciclisti e rallenta il transito delle automobili.

2) La corsia di via Passo Gravina che si trova in mezzo alla strada dopo l’abbattimento del ponte Gioeni (che ha creato notevoli rallentamenti al servizio de BRT) non viene più utilizzata, un cordolo potrebbe essere spostato a destra facendo la corsia più larga in modo da far transitare anche le bici.

La corsia del BRT in via passo Gravina attualmente non utilizzata
La corsia del BRT in via passo Gravina attualmente non più  utilizzata (foto Alessio Marchetti 10 Aprile 2013, inaugurazione BRT)

Il cordolo rimanente si potrebbe spostare in via Sant’Euplio e viale Vittorio Veneto dove la preferenziale degli autobus è utilizzata come parcheggio.

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2 Thoughts to “Possibili soluzioni per velocizzare il BRT”

  1. ct64

    Nell’attuale percorso del BRT ci sono varie criticità. Vorrei fare una proposta “importante”: perché non eliminare la corsia preferenziale in Via Passo Gravina nel tratto a monte della circonvallazione (che è inutilizzata) ed invece istituirne una nel tratto a valle? Non ci sarebbe alcun restringimento per il traffico privato, perché salterebbero solo alcuni parcheggi (spesso caotici in doppia fila). Si potrebbero regolamentare alcuni incroci che attualmente sono “allo stato brado” (a Catania c’è carenza di semafori). Il BRT avrebbe una corsia del tutto riservata (e non affollata come quella di Via Etnea) per arrivare in Piazza Cavour da dove potrebbe (volendo) tornare su via Etnea. Mi rendo conto che salterebbe l’intersacambio con la metro al Borgo, ma si velocizzerebbe notevolmente il servizio.

    1. È una proposta molto interessante. In alternativa, potrebbe essere protetta anche la corsia preferenziale di via Etnea alta, cioè da piazza Cavour in su (dove non c’è basolato lavico). Sebbene condivisa con altre linee bus, la corsia risulterebbe molto più scorrevole non essendo invasa da moto e, soprattutto, auto in sorpasso come avviene adesso.
      Il BRT potrebbe conservare la facoltà di comandare i semafori agli incroci.
      Ma effettivamente rimane il grosso problema dell’attraversamento di via Passo Gravina e di via Paolo Bentivoglio. Nel tratto a monte della circonvallazione, il BRT potrebbe scendere, esattamente come prima, da via Passo Gravina e via Petraro per poi prendere a scendere via del Bosco: giunto all’incrocio con la circonvallazione, dove in questo punto non c’è spartitraffico alberato ma solo una piccola barriera removibile (per intenderci, qui: https://goo.gl/maps/lRNid), potrebbe superarlo e immettersi nella carreggiata opposta di viale Andrea Doria tramite regolazione semaforica comandata dal BRT. Quindi potrebbe raggiungere il Tondo Gioeni attraverso una corsia protetta di poche decine di metri lungo la banchina sud del viale, per poi proseguire normalmente su via Etnea imboccandola direttamente dall’estremità nord. Così non dovrebbe più transitare da via Bentivoglio (giunto all’altezza della quale potrebbe mantenere la precedenza sul traffico privato adeguando l’installazione semaforica dedicata già presente).

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