Il ministro Delrio ha finalmente nominato il commissario straordinario che si occuperà della demolizione del viadotto e della realizzazione della bretella. Si tratta di Salvatore Acampora, tecnico campano che fa parte della struttura di missione #Italiasicura e presidente della commissione che si è occupato del cedimento del pilone. A questo punto entro il 20 settembre dovremmo avere la carreggiata Catania-Palermo percorribile e la bretella già pronta.
Si è in attesa invece della nomina del secondo commissario che si dovrà occupare dei 27,5 milioni che serviranno alla viabilità secondaria della regione. Esiste già un elenco provvisorio. In provincia di Palermo i comuni interessati sono: Valledolmo, Castronovo di Sicilia, Campofiorito, Bisacquino, Bolognetta, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Cerda, Collesano, Chiusa Sclafani, Lascari, Montemaggiore Belsito, Petralia Sprana, Palazzo Adriano, Isnello, Piana degli Albanesi, Corleone, Vicari; in provincia di Trapani: Castellammare del Golfo; in provincia di Enna: Gagliano Castelfranco; in provincia di Messina: Gallodoro, Mangiuffi Melia e Rometta. L’elenco è ancora provvisorio ed è suscettibile di ampliamenti.
Per la realizzazione del nuovo viadotto, direzione Palermo-Catania, si deve invece attendere un nuovo stato d’emergenza e la nomina di un altro commissario.
Intanto si registra il sequestro, da parte dei carabinieri, di una carreggiata del viadotto “Cinque Archi” tra Caltanissetta e Enna a causa di un pilone che poggia sull’alveo del fiume Salso che è a rischio cedimento