Già nel mese di dicembre scorso il comando della Polizia Municipale ha sperimentato un sistema di controllo per multare gli automobilisti che infrangono il Codice della Strada: si tratta di un dispositivo in grado di fotografare i veicoli in infrazione attraverso una telecamera installata nelle auto della polizia municipale, e collegata a un portatile o un tablet; dopo aver visionato le foto i vigili urbani potranno elevare multe che verranno in seguito recapitate a casa dell’utente.
Il sistema già da alcuni anni è attivo il molte città italiane, tra cui anche Palermo. Ad essere sanzionate sono le infrazioni più comuni e quelle più gravi: dalla sosta irregolare in doppia fila o negli spazi destinati alla fermata degli autobus, alla violazione delle corsie preferenziali. La telecamera e il software in dotazione saranno in grado di individuare anche i veicoli sprovvisti di revisione e assicurazione.
Lo street control è stato testato durante il periodo natalizio in Viale Mario Rapisardi, zona in cui nelle ore di punte transitano migliaia di veicoli in entrata e in uscita dalla cinta urbana e in cui le infrazioni al Codice della Strada costituiscono un grave rallentamento della viabilità; in quell’occasione la telecamera mobile della polizia municipale ha fotografato centinaia di veicoli, il 60% dei quali in infrazione.
Se il primo test ha dimostrato l’efficacia in termini di repressione, il sistema deve attendere alcuni mesi per essere messo in funzione. Secondo l’assessore alla Polizia Municipale Marco Consoli, si dovrà attendere che l’Amministrazione e il Consiglio Comunale approvino il bilancio di previsione 2015, dal quale si dovranno reperire le risorse necessarie alla messa in opera del sistema.
Il sistema sopperirà alla carenza di organico della Polizia Municipale. Auspichiamo che i proventi degli incassi derivanti dalle multe siano però investiti in manutenzione, piani del traffico, sicurezza degli utenti deboli, corsi di educazione stradale, assistenza e previdenza degli agenti come prescrive l’articolo 208 del Codice della strada, oltre che costituire un ottimo metodo di repressione e soprattutto prevenzione delle infrazioni stradali che ogni giorno mettono a dura prova la viabilità catanese.
Se ben utilizzato, potrebbe essere una svolta per Catania. Speriamo sia introdotto al più presto.