Una delle cause dell’ingorgo cronico del Tondo Gioeni è dato dalle auto che, salendo da via Etnea, si immettono sulla circonvallazione, all’altezza del Tondo Gioeni, cercando di arrivare alla corsia di sinistra, per poter poi svoltare al primo torna-indietro, ostacolandosi così con le auto che dalla circonvallazione devono svoltare verso via Caronda.
La mia proposta è di invertire il senso di marcia di via Etnea, nel tratto compreso tra il Tondo Gioeni e via Ibla, cosicché le auto che salgono per via Etnea debbano girare obbligatoriamente in via Ibla e poi, salendo da via Palazzotto (anche qui ovviamente invertendo il senso di marcia), possano giungere sino alla circonvallazione, stavolta senza ostacolarsi con chi deve imboccare via Caronda e potendo, così, cambiare corsia più agevolmente, se devono prendere il torna-indietro per andare in direzione Misterbianco.
Proposta interessante, il cui esito potrebbe essere simulato con appositi programmi informatici. Naturalmente andrebbe mantenuta ai bus la possibilità di proseguire per via Etnea, magari su corsia preferenziale.
Qualche dubbio circa la capacità della rotatoria tra via Caronda e via Rosso di San Secondo di sopportare e smistare l’imponente mole di traffico che proverrebbe da via Palazzotto e che si sommerebbe a quella già significativa di chi raggiunge viale Odorico da Pordenone attraverso via Caronda, oltre che da via Rosso di San Secondo.
Inoltre il problema dello scambio di corsie dei veicoli potrebbe maggiorarsi nel tratto compreso tra l’innesto di via Caronda e il torna-indietro.
[…] Attraverso i canali di Mobilita Catania abbiamo raccolto altre due proposte concernenti il nodo Gioeni [PROPOSTA #1; PROPOSTA #2] […]